Xiaomi Redmi Note 14 Pro+: il migliore della serie ma non ci ha convinto del tutto

3 weeks ago 62

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I nuovi Xiaomi Redmi Note 14 sono stati presentati ufficialmente all'inizio dell'anno, circa un mese fa. Smartphone potenzialmente interessanti che ampliano la gamma di proposte dell'azienda all'interno del mercato europe e italiano. Abbiamo quindi deciso di provare il migliore della serie, ovvero lo Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ ma, vi diciamo subito, che è uno smartphone che lascia con un'impressione divisa. Da un lato, offre caratteristiche che si avvicinano a quelle di un top di gamma, ma dall’altro, presenta alcuni aspetti che sembrano ormai appartenere al passato.

DESIGN E COSTRUZIONE

Il design di questo Redmi Note 14 Pro+ è elegante e ben costruito. La scocca è in vetro e al di sotto c’è una doppia lavorazione: una fascia centrale che presenta una texture simile alla fibra di carbonio, mentre alle estremità troviamo dell’alluminio.

Dominante è sicuramente l'enorme modulo che ospita le tre fotocamere e il LED flash. Presenta un'estetica diversa dal classico oblò: un quadrato fortemente smussato che richiama il logo dell'azienda.

Redmi Note 14 Pro Plus 5G

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Redmi Note 14, Pro e Pro+ puntano su fotocamere e batteria | Prezzi Cina

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Pi notizie

Il frame in plastica rende lo smartphone resistente ai graffi e agli urti, ma non restituisce una sensazione "cheap", poiché al di sotto c’è una solida struttura in metallo. I bordi sono smussati e gli angoli arrotondati lo rendono molto ergonomico anche se a livello estetico è lontano dalle ultime tendenze più spigolose. I tasti laterali, volume e accensione, sono ben posizionati e offrono un buon feedback tattile. Un aspetto negativo però è la simmetria delle cornici: quella superiore e inferiore risultano più spesse rispetto a quelle laterali.

Le dimensioni sono di 162,53x74,67x74,67 mm ed il peso è di 210,14g per versione in vetro mentre la colorazione viola in pelle vegana è leggermente meno spessa e più leggera: 8,85 mm e 205,13 g

DISPLAY

Il display è senza dubbio uno dei punti di forza del dispositivo. Con una diagonale da 6,67 pollici e una risoluzione di 2.712 × 1.220 pixel che offre una visualizzazione nitida e dettagliata. La frequenza di aggiornamento è adattiva fino a 120Hz, un valore che garantisce una fluidità eccellente. La profondità del colore è 12 bit e la luminosità di picco arriva a 3000 nits, nell’uso reale il valore è inferiore ma lo si riesce ad utilizzare tranquillamente anche nelle giornate più soleggiate.

Il vetro Gorilla Glass Victus 2 protegge il display da graffi, mentre le estremità leggermente curve del display non compromettono l’esperienza d'uso, mantenendo un buon riconoscimento dei tocchi involontari.

PRESTAZIONI E SOFTWARE

Se il design e il display sono ottimi, le prestazioni non sono all'altezza delle aspettative. Le memorie UFS 2.2 e DDR4X penalizzano notevolmente il dispositivo, che risulta lento nell’aprire qualsiasi applicazione e anche nel passaggio da una fotocamera all’altra.

Inoltre, durante l’avvio di una registrazione video, quando l’app fotocamera non è attiva in background, i primi 2 secondi di filmato il framerate risulta estremamente basso. Anche il sistema operativo è uno degli aspetti da migliorare: a bordo abbiamo ancora Android 14 personalizzato da Xiaomi con HyperOS. Come spesso accade sono presenti di diverse applicazioni preinstallate, superflue e abbastanza invasive con le notifiche. Il consiglio è quello di disabilitarle. Come processore abbiamo lo Snapdragon 7s gen3, si è comportato bene nel gaming e non ha mai raggiunto temperature troppo elevate. I consumi sono sempre stati omogenei portando questo Redmi a concludere una giornata intensa con ancora il 30% di batteria grazie anche ad una batteria da 5110 mAh.

FOTOCAMERE

La fotocamera principale è da 200 MP con apertura f/1.65. Una risoluzione che è esagerata e che richiede tanta luce per avere dei buoni scatti infatti nella modalità automatica sfrutta la tecnologia pixel binning dove le foto vengono ridotte a 12,5 MP risultando però molto luminose. La stabilizzazione ottica è ottima, permette di ridurre i tempi di scatto senza dover alzare troppo i valori ISO.

La fotocamera grandangolare da 8 MP offre risultati discreti durante il giorno, ma fatica in situazioni di scarsa luminosità. La lente macro da 2 MP è praticamente inutile: la qualità è scarsa, e l'unico vantaggio è poter avvicinarsi maggiormente agli oggetti.

Bene la camera frontale da 20 MP che fornisce buoni scatti, e in alcune situazioni, ha avuto un’esposizione più corretta della posteriore. Interessante la possibilità di scattare in modalità RAW, per chi desidera lavorare in post-produzione.

Peccato per i limiti nel comparto video. La registrazione è possibile solamente in 4K a 30 fps, l'hardware avrebbe potuto supportare tranquillamente una registrazione a 60 fps. La qualità della registrazione video è buona, ma i riflessi causati dalla lente sono un difetto fastidioso e piuttosto invadente in molte riprese.

CONNETTIVITA'

Il segnale è un altro punto negativo di questo Redmi Note 14 Pro+, in alcuni punti dove altri smartphone raggiungevano due tacche con lui non sono riuscito a connettermi.

Il gps invece si è comportato abbastanza bene risultando veloce e preciso. Le chiamate dalla capsula auricolare si sentono bene, il volume risulta parecchio elevato ma tendente agli alti, manca di corposità. Bene il sensore di prossimità che ha sempre riconosciuto correttamente quando ho appoggiato l’orecchio.

AI E FUNZIONALIT SOFTWARE

Sul fronte dell'intelligenza artificiale, non ci sono funzionalità particolarmente innovative. È possibile rimuovere persone o oggetti indesiderati dalle immagini, oppure cambiare il cielo con pochi tocchi. Ci sono anche strumenti per la trascrizione e la traduzione in tempo reale, ma nulla di davvero rivoluzionario rispetto ad altri dispositivi nella stessa fascia.

CONCLUSIONI

In conclusione, lo Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ è un dispositivo che si trova a metà strada tra il buon design e le prestazioni modeste. Ottima costruzione, buon display e buona autonomia sono punti forti, ma le fotocamere non brillano, le prestazioni soffrono e il software potrebbe essere migliorato. A 499,90€ di listino, potrebbe risultare difficile giustificare l’acquisto, però online lo si può trovare già a circa 130€ in meno.

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