Un'altra app Google sta per arrivare al capolinea: lo stop a YouTube Go è fissato per agosto. L'applicazione è stata lanciata nel 2016 ed è stata progettata per soddisfare le esigenze degli utenti che accedono al web con dispositivi di fascia bassa e in mercati caratterizzati da reti lente e prezzo elevato del traffico dati. All'epoca l'app principale di YouTube non poteva offrire prestazioni ritenute adeguate in tali mercati, ma negli anni la situazione è cambiata anche grazie ai molteplici interventi degli sviluppatori che ne hanno affinato le funzionalità:
Abbiamo migliorato le prestazioni con i dispositivi entry-level e quelli che accedono a YouTube tramite le reti più lente. Stiamo anche creando controlli utente aggiuntivi che aiutano a ridurre l'utilizzo dei dati mobile per gli utenti con dati limitati.
Da qui la decisione di interrompere il progetto YouTube Go che da un lato garantiva prestazioni migliori con dispositivi di fascia bassa, ma dall'altro ha chiamato gli utenti ad accettare compromessi in termini di funzionalità - nella versione Go mancano funzioni come la possibilità di commentare, creare contenuti o impostare il tema scuro.
L'invito è ora di utilizzare l'app principale di YouTube o in alternativa di accedere alla piattaforma tramite browser collegandosi all'indirizzo youtube.com.
INIZIO DELLA FINE ANCHE PER LE ALTRE APP LIGHT?
Il destino di YouTube Go pone interrogativi anche su quello di altre app realizzate da Google per soddisfare esigenze analoghe, vale a dire fornire una soluzione facile da gestire anche per gli smartphone meno potenti e appropriata per le aree geografiche con una connettività limitata. Dubbi che possono essere estesi anche alla versione Go dello stesso sistema operativo Android. Al momento continuano ad essere disponibili, operative e supportate le varianti Go di Google (Ricerca), Assistant, Maps, Navigatore, Gmail e Gallery; a dicembre scorso invece Google ha rilanciato la piattaforma Android Go con la versione 12.
La considerazione di fondo è che la potenza degli smartphone nel corso di questi sei anni è notevolmente aumentata, tanto da non rendere più problematica la gestione di app come YouTube; al tempo stesso sono migliorate sia le tariffe dati sia le infrastrutture di rete. Venute progressivamente meno le principali ragioni che hanno portato alla nascita delle versioni ''light'' delle app e del sistema operativo mobile di Google c'è da chiedersi se si senta ancora l'esigenza di continuare a portarne avanti lo sviluppo. Google non si fa troppi scrupoli quando si tratta di cancellare progetti che ad un certo punto si rivelano infruttuosi, quindi non ci sarà da stupirsi se in futuro anche lo stesso Android Go non avrà più una sua ragion d'essere e verrà archiviato.