Zuckerberg, Threads avrà miliardi di utenti e sarà "più positiva" della concorrente X

A distanza di circa tre mesi dal lancio, Threads ha "poco meno" di 100 milioni di utenti attivi mensili. L'annuncio è stato fatto da un soddisfatto Mark Zuckerberg nel corso della conferenza stampa in cui sono stati discussi i risultati fiscali relativi al terzo trimestre 2023 di Meta.

Zuckerberg ha anche affermato che, con l'attuale tasso di crescita, la piattaforma social basata su testo potrebbe raggiungere il traguardo del miliardo di utenti nei prossimi anni. Questo numero è decisamente importante se di considera che Threads non è ancora disponibile per milioni di persone che vivono nell'Unione Europea.

"Ho pensato a lungo che dovrebbe esserci un'app per conversazioni pubbliche per miliardi di persone che sia un po' più positiva (rispetto a X, n.d.r.). E penso che se continuiamo così ancora per qualche anno, avremo buone possibilità di realizzare la nostra visione”.

Ovviamente, questa dichiarazione è un chiaro colpo alla concorrente X che viene spesso criticata per la sua "tossicità". Anche lo stesso Elon Musk è chiaramente spaventato da Threads e ha più volte minacciato di citare in giudizio Meta per aver assunto alcuni dei dipendenti che la "ex Twitter" aveva licenziato.

Gli utenti attivi mensili, tuttavia, non sono proprio il miglior indicatore di coinvolgimento su un social network come Threads dato che, anche aprendo l'app o il sito web occasionalmente, un utente verrà comunque conteggiato come "attivo".

Per fare un rapido paragone, X (ex Twitter) ha quasi 550 milioni di utenti attivi mensili. Questo dato è stato condiviso lo scorso settembre da Elon Musk. Nelle scorse settimane, invece, il CEO di X, Linda Yaccarino, aveva affermato che la piattaforma aveva circa 245 milioni di utenti attivi giornalieri .

Sebbene Meta non abbia ancora condiviso il numero di utenti attivi giornalieri per Threads, l'analista di Insider Intelligence, Jeremy Goldman, ha affermato che la piattaforma ha quasi cinque volte meno utenti attivi giornalieri rispetto al lancio dello scorso luglio.

Threads, ricordiamo, ha raggiunto 100 milioni di iscrizioni in circa una settimana, spinta anche dalla notevole attenzione mediatica e dalla "facilità" con cui si può accedere alla piattaforma (basta il proprio account Instagram). Da allora, tuttavia, i numeri sono progressivamente diminuiti.

Negli ultimi mesi, la piattaforma ha ricevuto diverse funzionalità, tra cui la ricerca dei post, un tasto per effettuare modifiche e, non meno importante, anche una versione web. Meta starebbe anche lavorando alla possibilità di poter separare l'account Threads da quello Instagram, cosa richiesta dall'UE per ottenere il via libera in Europa. Zuckerberg, tuttavia, ancora non ha dato tempistiche.

La sfida più grande per Threads sarà comunque quella di aumentare il coinvolgimento o, come ha detto Zuckerberg, “far crescere la community”. Il capo di Instagram Adam Mosseri, anche responsabile di Threads, ha spesso affermato che Threads "non amplificherà le notizie" anche se la piattaforma non è "anti-notizie" pur bloccando diversi termini di ricerca. Molti utenti sono comunque alla ricerca di un'alternativa a X che sta rendendo la vita sempre più difficile agli editori.