Quasi esattamente due anni fa, Apple aveva lanciato un piano di Apple Music che aveva destato subito un grande interesse per il basso costo richiesto: Apple Music Voice Plan.
A 4,99 euro al mese contro i 9,99 euro al mese (nel frattempo diventati 10,99) del piano Individuale, sembrava un'offerta imperdibile, ma a ben guardare le limitazioni erano notevoli.
Prima di tutto, il servizio era disponibile solo in Australia, Austria, Canada, Cina continentale, Francia, Germania, Hong Kong, India, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Nuova Zelanda, Spagna, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti.
Inoltre vi si poteva accedere solo tramite Siri, e infatti Apple lo aveva pubblicizzato come il piano perfetto per chi usa molto l'assistente vocale, ma non era finita qui. Non si potevano aggiungere brani alla libreria, non si potevano creare playlist personalizzate e, ovviamente, non si poteva utilizzare su dispositivi non-Apple, oltre a offrire esclusivamente una qualità audio standard e non Lossless o Dolby Atmos.
Insomma, alla fin fine forse non valeva neanche la pena risparmiare, ed evidentemente la stragrande maggioranza degli utenti la pensava così visto che sul sito di Apple Music è scomparso.
Qui sotto potete vedere in alto le opzioni di piani disponibili per Apple Music fino al 28 ottobre, e in basso lo stesso sito come appare oggi.
In realtà la novità non giunge del tutto inaspettata, perché giù dalla beta di iOS 17.1 il sito 9to5Mac aveva trovato riferimenti al codice che suggerivano la fine del piano, ma Apple non aveva anticipato niente, e la scomparsa del piano è avvenuta silenziosamente.
Tuttavia, la situazione è ancora piuttosto fluida, in quanto l'abbonamento è ancora disponibile se si cerca di abbonarsi ad Apple Music da iPhone e iPad, mentre da Mac non compare più.
In ogni caso, nonostante sia difficile che Apple rilasci un comunicato ufficiale in cui spiega i motivi di questa decisione, è facile comprendere come la causa principale possa risiedere nello scarso successo commerciale: limiti troppo evidenti ed esperienza troppo frustrante.
Da qui la scelta di interrompere il piano mentre gli abbonamenti in corso saranno molto probabilmente annullati prima del rinnovo.