Sora di OpenaI ha aperto il vaso di pandora per quanto riguarda la generazione di video da parte dell'IA (ecco come funziona), e ora anche Adobe sta per portare questo tipo di strumenti su Premiere Pro.
La suite di editing video sfrutta infatti il proprio modello Firefly, oltre a quelli di terze parti come Sora e anche RunwayML, per rimuovere o aggiungere oggetti, estendere la durata delle clip e anche di crearne completamente di nuove a partire da un prompt. Ecco come funziona.
Aggiunta o rimozione di oggetti
In un video condiviso su YouTube, Adobe mostra le potenzialità di Premiere Pro grazie all'IA generativa. Cominciamo dall'aggiunta o rimozione di oggetti, che si avvalgono del modello proprietario Firefly (lo stesso usato per la generazione di immagini).
Aggiunta di oggetti
Se volete aggiungere un oggetto, non dovrete fare altro che selezionare un'area e selezionare lo strumento Aggiungi oggetto. A questo punto, selezionando il modello Adobe Firefly (non si sa se saranno disponibili altri modelli) si potrà inserire un prompt per descriverne uno nuovo.
Rimozione di oggetti
Allo stesso modo, la funzione "Smart masking" alimentata da Adobe Firefly consente di rimuovere oggetti in maniera generativa, per esempio immagini protette da copyright o che non vi piacciono.
I due strumenti insieme consentono persino di sostituire gli oggetti in un video, come un orologio al polso di un personaggio. Queste funzioni sono non-distruttive, quindi potete tornare sempre al filmato originale.
Estensione di clip generativa
L'estensione generativa è utile se si vuole tenere una particolare inquadratura più a lungo di quanto si ha a disposizione nel filmato originale. Anche in questo caso, si può usare Adobe Firefly per estendere quella clip in un modo che sembri naturale, piuttosto che avere solo un fotogramma fermo per due secondi.
Non solo, ma in questo caso Adobe Premiere Pro consentirà di utilizzare anche modelli AI di terze parti, come Pika.
Creazione di clip da testo
Infine, grazie a strumenti di terze parti come Sora AI e RunwayML, si può semplicemente generare clip video completamente nuovi.
Adobe si riferisce a questa funzione come b-roll generativo.
L'idea è di usarlo per lo sfondo di una scena o per avere un'illustrazione generica di qualcosa. Basta scegliere dove aggiungere il video, scegliere il modello, inserire il prompt di testo per il tipo di video che si vuole creare e scegliere tra le opzioni disponibili. A questo punto Premiere Pro genererà il filmato e lo aggiungerà.
La generazione di video facile
Con questi strumenti inseriti in una suite di editing video come Adobe Premiere Pro, la generazione di video diventa veramente a portata di tutti, perché si inserisce direttamente nel flusso di lavoro.
Ed è inquietante. Adobe sottolinea che le "credenziali di contenuto" renderanno sempre trasparente se "sia stata utilizzata l'IA", proprio come fa attualmente per i contenuti generati da Firefly, ma non è difficile immaginare che sarà possibile toglierlo nel prodotto finale.
Una volta che il video sarà diffuso sui social o su YouTube, temiamo che sarà virtualmente impossibile capire cosa si sta guardando (processo che comunque è già in atto).
Per quanto riguarda l'uscita sul mercato, Adobe non ha condiviso una tempistica, e ha solo dichiarato che si tratta di "esplorazioni di utilizzo precoci". Nel video possiamo vedere come si tratti ancora di una beta, ma possiamo immaginare che una volta che Sora verrà rilasciato, anche queste funzioni non dovrebbero tardare.