Agcom prova a fermare i rincari telefonici automatici: le nuove regole

8 months ago 154

Rincari telefonici sempre più frequenti? L'Agcom prova a tutelare i consumatori tramite una delibera che modifica le norme che disciplinano i contratti tra operatori e utenti. Dunque, i rincari che scatteranno ogni anno da aprile 2024 dovranno rispettare nuove regole. In particolare, l'aumento delle tariffe si baserà sull'indice ufficiale dell'Inflazione. Gli utenti, da parte loro, potranno rifiutare questi rincari visto che dovranno prestare il proprio consento esplicito: questa regola sarà valida per tutti i contratti che non prevedevano in alcun modo il rincaro automatico. In questo modo, se l'utente non darà il suo consenso, resteranno in vigore le condizioni contrattuali già previste. 

Gli operatori, invece, potranno decidere di legare le tariffe all'inflazione seguendo l'indice ufficiale oppure prevedere delle soglie minime/rincari extra. Inoltre, gli stessi potranno applicare dei rincari legati all'inflazione esclusivamente dopo dodici mesi dalla stipula del contratto. Tra l'altro, dovranno garantire una riduzione delle tariffe in caso di deflazione. Ancora, gli utenti, oltre a poter contare sul diritto di recedere gratis in caso di rincari, sono tenuti anche ad essere informati in maniera chiara e dettagliata prima della conclusione del contratto.

In tal senso, gli operatori dovranno indicare chiaramente le informazioni sulla presenza di presunte clausole di indicizzazione. In particolare, gli operatori dovranno inserire una tabella che mostri gli incrementi del canone per i seguenti indici di inflazione: 2%, 3%, 4%, 5%, 6%, 7%. Infine, dopo due anni dalla stipula, non saranno previsti costi di disdetta agli operatori nei nuovi contratti.

La commissaria Elisa Giomi, relatrice, ha dichiarato che "Si tratta di un provvedimento senza precedenti che tutela tutti i consumatori rispetto alle condizioni contrattuali che gli operatori applicano ai servizi di telefonia e internet, e che darà il massimo delle garanzie a partire da un accesso chiaro ed esaustivo alle informazioni utili per la stipula dei contratti. Gli utenti saranno finalmente al riparo dagli aumenti automatici dovuti all'inflazione e dai costi di recesso quando si vuole cambiare operatore".

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