L'app Poste Italiane si è aggiornata con una grafica completamente rinnovata, e con alcune nuove funzioni, tra le quali spicca senz'altro Pwallet.
Si tratta di un vero e proprio portafogli digitale, in parte affine a quello di IT Wallet, nel quale troviamo non solo le eventuali carte di pagamento di Poste e i codici QR necessari per le operazioni negli uffici postali, ma è anche possibile aggiungere carte fedeltà e documenti personali, come patene e carta d'identità.
Una bella rivoluzione insomma, che anticipa quella che sarà disponibile nell'app IO tra qualche mese. Andiamo quindi a vedere come funziona il portafoglio virtuale di Poste Italiane.
Come funziona Pwallet, il portafogli digitale di Poste Italiane
Pwallet, accessibile tramite una nuova schermata posta proprio al centro dell'app, è composto da quattro sezioni principali, che l'utente può riordinare a piacere, ma non eliminare. Le informazioni sensibili vengono inoltre mostrate solo previa autenticazione.
- A portata di mano: contiene i QR code necessari per le operazioni negli uffici postali (ad esempio per la prenotazione del proprio turno, o per usare il Postepass inquadrando lo specifico codice QR per identificarsi negli uffici postali e accedere su poste.it).
- Carte di pagamento: qui troviamo tutte le Carte Postepay, con i dettagli delle varie carte, le impostazioni di gestione, gli ultimi movimenti, e un sacco di operazioni veloci (ricariche, pagamenti, blocco carta, ecc.
- Carte fedeltà: dove inserire le carte fedeltà "dei tuoi negozi preferiti". L'aggiunta avviene tramite la fotocamera, oppure inserendo manualmente il numero stampato sulla carta. Non c'è un elenco di esercenti supportati, lasciando a intendere un'ampia compatibilità, anche se la certezza assoluta di poter aggiungere qualsiasi carta fedeltà non l'abbiamo.
- Documenti personali: dove caricare e visualizzare i propri documenti di riconoscimento. Qui troviamo già disponibile il codice fiscale, ma è possibile aggiungere anche carta d'identità (sia elettronica che cartacea), patente, tessera sanitaria e passaporto. Tutti questi documenti possono essere aggiunti solo tramite la fotocamera.
Indubbiamente la parte più interessante è quella dell'aggiunta dei documenti, che dovrebbero liberarci dalla necessità di portare le copie originali sempre con noi.
Riguardo proprio questo aspetto però, dobbiamo specificare che non abbiamo alcun comunicato in merito da parte di Poste Italiane che sancisca la legittimità di Pwallet, se così si può dire.
Non possiamo insomma garantire che digitalizzare i documenti in questo modo ci legittimi davvero dal non averli con noi. E se codice fiscale e tessera sanitaria di fatto sono dei codici a barre, lo stesso discorso non vale per un documento "complesso" come il Passaporto, che soprattutto in terra straniera non ci sentiremmo certo di rimpiazzare con una sua versione digitale. Non per il momento, quantomeno.
È chiaro però che la strada della digitalizzazione sia quella auspicabile, e la spinta in tal senso di Poste Italiane è evidente. Potete constatarlo da soli, aggiornando l'app all'ultima versione, rilasciata il 1° agosto sia per Android che per iOS. Per le altre novità di questo aggiornamento potete fare riferimento al tutorial presente nella scheda MyPoste dell'app.
Pwallet di Poste Italiane: le immagini
Pwallet di Poste Italiane: le immagini
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