Android 14 bloccherà le app "task killer": nuovi dettagli

Con il rilascio della Developer Preview 2 di Android 14 sono emersi diversi dettagli riguardo le novità che Google intende implementare in Android, a partire da un pesante giro di vite nei confronti di tutte quelle applicazioni che promettono di migliorare la velocità del sistema andando a chiudere le applicazioni in background.

Si tratta dei cosiddetti task killer, delle applicazioni che da tempo sono considerate come poco utili sia da parte di Google che della community, in quanto l'operazione di chiusura indiscriminata dei processi in background non porta con sé alcun vantaggio reale, ma anzi è spesso causa di consumi eccessivi in quanto è necessario riavviare in seguito una determinata attività necessaria al sistema operativo.

Android 09 Mar

Al fine di rendere del tutto inutilizzabili queste app su Android 14, Google ha modificato pesantemente ciò che è possibile fare con l'accesso all'API "killBackgroundProcesses", la quale ora non permette più che un'app sia in grado di chiudere i processi in background gestiti da altre applicazioni. Ciò significa che i task killer potranno al massimo chiudere sé stessi, rendendo quindi completamente inutile l'implementazione di questa funzione.

Nella sua spiegazione di questo cambiamento Google ha anche evidenziato che "non c'è modo che un'app di terze parti possa migliorare la memoria, la potenza o la gestione termina di un dispositivo Android", quindi ogni applicazione che promette qualcosa del genere non è in realtà in grado di rispettare quanto affermato. Con questa mossa Google spera di porre la parola fine a tutto ciò.