Con Android 16 Google potrebbe introdurre una nuova API che potrebbe portare sul sistema operativo un effetto dell’interfaccia più o meno simile a quello della Dynamic Island degli iPhone più recenti. Sostanzialmente l’API si chiama Rich Ongoing Notifications, e permetterebbero all’app che ne fa uso di mostrare notifiche persistenti in un’area dedicata del display. Un esempio potrebbe essere appunto una “pillola” o chip attorno al foro per la fotocamera, ma non l’unico.
Tracce di questa nuova API sono state scovate dai colleghi di Android Authority scavando nell’ultima Beta distribuita da Google, la numero 3 per Android 15 QPR1. In effetti la fonte è riuscita anche ad attivarne una versione rudimentale, che piazza il chip sulla barra di stato, a destra dell’orologio come potete vedere nelle immagini. Allo stato attuale, le app possono specificare solo l’icona, il colore di sfondo e il testo contenuto, e la posizione di visualizzazione è fissa sulla barra di stato.
Resta da capire quanto vicino alla versione di Apple Google voglia portare Android. È doveroso precisare che il concept per come è mostrato alla fonte è molto simile a una feature che l’UI di Android propone già da tempo - fu per la precisione in Android 12 che introdusse il “chip” sulla barra di stato che mostrava la durata di una chiamata. Allo stato attuale sembra che Google abbia esteso, o meglio voglia estendere, tale possibilità a tutte le app.
La Dynamic Island ha trovato estimatori anche nel mondo Android abbastanza in fretta: ci vollero appena alcuni giorni dopo l’annuncio di Apple perché sul Play Store arrivassero app che emulavano l’elemento grafico studiato da Cupertino per giustificare il passaggio dal notch al foro nel display. Anche alcuni produttori di smartphone, nei mesi a venire, decisero di implementare questa soluzione nelle loro personalizzazioni di Android.