Apple continuerà a rendere disponibile TikTok e le altre app di ByteDance sull'App Store statunitense per almeno altri 75 giorni, in seguito a nuove rassicurazioni ricevute dall'amministrazione Trump. Lo ha riportato Bloomberg, citando fonti a conoscenza della vicenda. La decisione fa seguito a una lettera inviata sabato scorso all'azienda dal procuratore generale, Pam Bondi, che ha invitato Apple a conformarsi al nuovo ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump per estendere la sospensione del divieto sull'app in territorio americano. Apple non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
"La trattativa richiede ancora lavoro per ottenere tutte le approvazioni necessarie, motivo per cui sto firmando un ordine esecutivo per mantenere TikTok attiva per altri 75 giorni", ha scritto Trump in un post pubblicato venerdì sulla piattaforma Truth Social. Il presidente statunitense aveva inizialmente sostenuto il divieto, ma negli ultimi mesi ha ammorbidito la propria posizione. "Credo di avere un debole per TikTok che prima non avevo", aveva dichiarato al momento della firma dell'ordine esecutivo lo scorso gennaio.
Non è la prima volta che TikTok viene temporaneamente salvata da un ban. A febbraio, Apple aveva già riportato l'app sull'App Store dopo aver ricevuto una precedente lettera da Bondi, contenente rassicurazioni simili a quelle di oggi, relative a un ordine esecutivo emanato a gennaio. TikTok resta nel frattempo disponibile anche su Google Play, lo store per dispositivi Android gestito da Alphabet. Google non ha commentato la vicenda.
L'ultima estensione arriva mentre le autorità statunitensi si avvicinano a un accordo per creare una versione americana di TikTok, che sarebbe a maggioranza statunitense. Secondo quanto riferito da Bloomberg, ByteDance aveva già dato il proprio consenso al piano, ma la trattativa è stata frenata da un'inaspettata svolta politica: la decisione del presidente Trump di introdurre nuovi dazi generalizzati contro i partner commerciali degli Stati Uniti, che hanno portato il tasso complessivo sulle importazioni dalla Cina fino al 54%.