Apple nega le accuse di monopolio: avevano provato a portare Apple Watch su Android

9 months ago 181

In questi giorni Apple sta affrontando negli Stati Uniti una causa piuttosto importante. Il Dipartimento di Giustizia accusa infatti l'azienda di aver creato un monopolio con l'iPhone, accuse che la casa della mela respinge in quanto, afferma, ha tentato per tre anni di rendere compatibile Apple Watch con Android (sapete come mettere la musica sull'orologio della mela?).

Le accuse di monopolio lanciate dal DOJ contro Apple sono pesanti: nei documenti il Dipartimento dichiara come già nel 2010 Steve Jobs avesse discusso di come "bloccare ulteriormente i clienti nel nostro ecosistema" e "rendere l'ecosistema di Apple ancora più difficile da abbandonare". Tre anni dopo, i dirigenti Apple stavano ancora elaborando strategie su come "agganciare maggiormente le persone all'ecosistema".

Vengono poi descritte diverse pratiche che creano ostacoli per i suoi utenti che vogliono utilizzare prodotti/servizi di altri marchi. Questi includono il blocco di "super app" che potrebbero semplificare il passaggio da iPhone, ostacolare le app di gioco basate su cloud, rendere intenzionalmente la messaggistica meno funzionale tra iPhone e dispositivi Android (le famose bolle verdi) e impedire agli sviluppatori di terze parti di creare sistemi di pagamento concorrenti che funzionano con Apple Pay.

La causa evidenzia quindi le difficoltà generali di utilizzo dei prodotti Apple con altri marchi, rendendo costoso per gli utenti cambiare ecosistema. 

Apple ha negato queste affermazioni, affermando che la causa è "errata, nei fatti e dal punto di vista legale".

Tra le evidenze, si è citato anche Apple Watch. Il DOJ ha infatti dichiarato come lo smartwatch di Apple sia "compatibile solo con l'iPhone. Quindi, se Apple orienta gli utenti ad acquistare un suo orologio, diventa più costoso per quell'utente acquistare un diverso tipo di smartphone perché farlo richiede all'utente di abbandonare il suo costoso Apple Watch e acquistare un nuovo smartwatch compatibile con Android". 

Apple non accetta questa accusa, e ha dichiarato per la prima volta, confermando un rumor dell'anno scorso, come a un certo punto abbia considerato il supporto ad Android per l'Apple Watch.

Dopo un'indagine di tre anni, però, era giunta alla conclusione che il supporto ad Android non fosse fattibile a causa di limitazioni tecniche.

Come tale, aveva scartato l'idea.

Certo ci sarebbe un chiaro vantaggio per i consumatori se tutti i dispositivi, indipendentemente dalla marca, potessero funzionare insieme in modo impeccabile. Tuttavia, la forza di Apple risiede nel suo ecosistema, che si basa sulla perfetta integrazione tra iPhone, iPad e Apple Watch.

E non è certo l'unica a sviluppare strategie del genere. Anche Samsung con i suoi Galaxy, che siano orologi, telefoni o computer (o anelli) propone soluzioni del genere, anche se oggettivamente l'approccio di Apple è molto più estremo e va oltre la semplice competizione (e infatti le recenti risoluzioni europee e l'introduzione del DMA sono state introdotte per almeno incrinare questo muro, se non infrangerlo). 

Nondimeno, sembra che a un certo punto abbia dato una possibilità ad Android, almeno con l'Apple Watch.

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