Apple, nuove beta per iOS 18 e iOS 18.1: in test Clean Up per modificare foto con AI

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Nelle scorse ore, Apple ha rilasciato sia le terze beta sviluppatori di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 che le beta 8 sviluppatori e le beta 4 pubbliche di iOS 18, iPadOS 18, macOS 14 Sequoia, tvOS 18, watchOS 11 e visionOS 2.

Le beta 3 sviluppatori arrivano a distanza di un paio di settimane dalle precedenti. Le beta 8 sviluppatori e le beta 4 pubbliche, invece, a distanza di poco più di una settimana dalle precedenti. A causa del ritardo annunciato sullo sviluppo delle prime funzionalità di Apple Intelligence, ricordiamo, iOS 18 e iOS 18.1 sono attualmente in fase di beta testing contemporaneo.

NUOVE FUNZIONI PER APPLE INTELLIGENCE

Per quanto riguarda iOS 18 e iPadOS 18, come ipotizzabile, essendo ormai arrivati praticamente alla fine della fase di beta testing, non ci sono particolari aggiunte in queste nuove beta ma Apple sta solo continuando a perfezionare e ottimizzare quelle già implementate. Probabile, a questo punto, che in occasione del keynote fissato per il 9 settembre, evento che vedrà l'annuncio dei nuovi iPhone 16, verranno rilasciate le versioni Release Candidate. Per la settimana successiva sarebbe quindi previsto il rilascio pubblico.

Lo sviluppo di altre funzioni e di Apple Intelligence, invece, proseguirà su iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 dove, con il rilascio delle terze beta, Apple ha iniziato a testare un'altra interessante funzionalità, Clean Up, che può essere utilizzata per rimuovere elementi dallo sfondo di una foto, lasciando intatto il soggetto dell'immagine. Con queste beta, inoltre, l'opzione di riepilogo delle notifiche, precedentemente disponibile solo per le app Mail e Messaggi, ora funziona con tutte le app installate sul proprio device.

CLEAN UP

Clean Up ‌‌è in grado di rilevare automaticamente gli elementi indesiderati in un'immagine offrendo comunque all'utente la possibilità di toccarlo o cerchiarlo per rimuoverlo. Non possono essere aggiunti elementi all'immagine. Per rimuovere gli oggetti più piccoli è sempre possibile ingrandire l'immagine. Grazie all'intelligenza artificiale on device, Clean Up è in grado di evitare di rimuovere parti del soggetto principale, anche se l'elemento che si vuole eliminare gli è molto vicino.


Clean Up funziona su tutte le immagini presenti nella libreria ‌Foto‌, comprese quelle più vecchie e quelle acquisite da altri dispositivi. Apple afferma che Clean Up funziona utilizzando più modelli di apprendimento automatico per rilevare le distrazioni, determinare dove si trovano i bordi di un oggetto e quindi riempire l'area in modo uniforme per sostituire l'oggetto indesiderato, riempiendo persino l'ombra o il riflesso dell'oggetto. Le immagini modificate con Clean Up saranno etichettate come tali anche nei dati EXIF.

RIASSUNTO NOTIFICHE

Un'altra novità di Apple Intelligence riguarda il riepilogo delle notifiche. Dopo l'aggiornamento alla nuova beta verrà visualizzato uno splash screen di configurazione da cui sarà possibile scegliere di riassumere tutte le anteprime delle notifiche o scegliere quali app devono usare la funzione di riepilogo. Dopo la configurazione, queste preferenze possono essere modificate in "Summarize Previews" nella sezione Notifiche delle Impostazioni.


La sintesi delle notifiche consente ad Apple Intelligence di ricavare dettagli chiave da gruppi di notifiche di un'app, rendendole più sintetiche in modo da poter vedere a colpo d'occhio cosa è importante. Sono anche disponibili comandi individuali per abilitare o disabilitare la sintesi per ogni app ed è sempre possibile disattivarla completamente. Questa funzionalità si abbina decisamente bene alla nuova modalità "Riduci interruzioni" della Full Immersion.

Come per altre funzionalità di Apple Intelligence, ricordiamo che sia il riepilogo delle notifiche che la funzione Clean Up richiede un dispositivo in grado di eseguire Apple Intelligence, ovvero i modelli iPhone 15 Pro o un iPad o Mac con un chip serie M. La funzionalità è attualmente limitata agli sviluppatori che hanno installato la terza beta di iOS 18.1. Apple Intelligence non è attualmente disponibile sia in Cine che nell'Unione Europea, a causa delle restrizioni imposte dal DMA e dal GDPR.

LE NOVITA' DI IOS, IPADOS, MACOS, WATCHOS E TVOS

Con iOS 18, ricordiamo, gli utenti avranno un maggiore controllo sulla schermata Home. È possibile, infatti, posizionare app e widget in qualsiasi punto sullo schermo e cambiare i colori delle icone delle app, permettendo una maggiore personalizzazione. Anche il Centro di controllo ha subito un restyling, offrendo un accesso semplificato ai toggle più utilizzati e nuove opzioni di personalizzazione.

Anche l'app Foto ha ricevuto una revisione significativa, e Messaggi ora include nuove opzioni di formattazione ed effetti. iOS 18 aggiunge anche il supporto al nuovo protocollo di messaggistica RCS che sostituirà SMS e MMS. Al momento, tuttavia, non è ancora funzionale in tutti i Paesi. RCS, ricordiamo, migliorerà le conversazioni di messaggistica con gli utenti Android, permettendo immagini e video di qualità superiore, ricevute di lettura, indicatori di digitazione, supporto per Tapback e altro

iPadOS 18 adotta molte delle novità di iOS 18 e introduce, per la prima volta, un'app Calcolatrice nativa e una funzionalità di scrittura a mano intelligente. Calcolatrice include una nuova funzionalità chiamata Math Notes per Apple Pencil (o tastiera), che permette di risolvere espressioni, assegnare variabili e tracciare grafici in tempo reale. La funzione Smart Script nell'app Note, invece, consente di migliorare la leggibilità della scrittura a mano mantenendo l'aspetto originale e permette di trasformare le registrazioni in trascrizioni audio.

macOS Sequoia introduce iPhone Mirroring (per ora non in Europa), che consente di visualizzare e controllare lo schermo del proprio iPhone direttamente dal Mac. La nuova app Passwords (disponibile anche su iOS e iPadOS 18) raccoglie in un solo posto tutte le credenziali salvate da iCloud Keychain e dalle impostazioni di Safari. Window Tiling, inoltre, permette di agganciare "magneticamente" le finestre in vari schemi di griglia, in modo simile a quanto fatto fino a oggi dalla funzionalità Snap tiling di Microsoft in Windows 11. Le nuove funzionalità di videochiamata, infine, consentono di sostituire lo sfondo con immagini integrate o foto personali.


watchOS 11 introduce la possibilità di mettere in pausa gli Anelli attività giornalieri, utile quando si è impossibilitati a fare attività fisica, senza perdere le serie. Inoltre, è possibile modificare gli obiettivi giornalieri in base al giorno della settimana e personalizzare le metriche mostrate dall'app Fitness. La nuova app Vitals amplia il monitoraggio del sonno, mostrando eventuali deviazioni dalle metriche notturne. Inoltre, un nuovo strumento di carico di allenamento misura il modo in cui l'intensità di un allenamento influisce nel tempo sul corpo.

tvOS 18 introduce InSight, la funzione Migliora dialoghi e i sottotitoli. InSight è una funzione che mostra in tempo reale e al momento opportuno informazioni su cast, personaggi e colonne sonore di film e serie Apple TV+. Le informazioni sono disponibili anche su iPhone, quando viene usato come telecomando per Apple TV. Per una maggiore comodità, con tvOS 18 i sottotitoli ora compaiono automaticamente e al momento giusto, anche quando la serie o il film è in una lingua diversa da quella del dispositivo, quando l’utente disattiva l’audio o quando torna indietro per rivedere una scena.

LE FUNZIONI NON ANCORA DISPONIBILI

Ci sono, ovviamente, anche una serie di funzionalità di Apple Intelligence che non sono state ancora integrate in aiOS 18.1:

  • Image Playground : nella versione beta attuale mancano sia l'app standalone sia le funzionalità integrate in app come Note e Messaggi.
  • Genmoji: per generare emoji, è basato su Image Playground e non è disponibile.
  • Image Wand: funzionalità che inserisce immagini nelle Note in base al contesto, è anch'essa basata su Image Playground, quindi non sarà disponibile finché Image Playground non sarà aggiunto alla versione beta.
  • Mail: Le categorie di posta che ordinano i messaggi in arrivo non sono ancora disponibili.
  • Siri: la funzionalità che include la consapevolezza sullo schermo, il contesto personale e la possibilità di eseguire più azioni all'interno e tra le app non è ancora disponibile.
  • ChatGPT: L'integrazione di ChatGPT con Siri non è stata ancora implementata.

COME INSTALLARE LE BETA

Le beta di iOS 18, iPadOS 18, macOS 14 Sequoia, tvOS 18 e watchOS 11 possono essere installate su tutti in device su cui sono attualmente installate le ultime versioni dei sistemi operativi di Apple. Per installare le beta di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1, invece, c'è bisogno di un iPhone 15 Pro o un iPhone 15 Pro Max o, per iPad e Mac, di un device dotato di un processore Apple Silicon M1 e successivi. Solo su questi device, infatti, è previsto l'arrivo di Apple Intelligence. In futuro, queste versioni verranno esteso anche ad altre piattaforme.

iOS 18 e iOS 18.1 sono entrambi disponibili come versioni beta per sviluppatori. iOS 18 è disponibile anche come beta pubblica. Per iscriversi al programma beta per sviluppatori Apple basta andare su developer.apple.com , accedere con il proprio Apple ID e accettare i termini e le condizioni dell'Apple Developer Agreement. Dal 2023, ricordiamo, l'installazione delle beta per sviluppatori iOS non richiede più l'iscrizione a pagamento. Per iscriversi al programma beta pubblico gratuito di Apple, invece, basta andare su beta.apple.com, accedere con il proprio Apple ID e accettare i termini e le condizioni.

Dopo aver accettato l'accordo, basterà andare nelle Impostazioni Generali, Aggiornamento software, Aggiornamenti beta e scegliere il programma a cui si intende partecipare, iOS 18 (sviluppatori o pubblico) o iOS 18.1

Come sempre, per l'installazione di queste beta su iPhone, iPad e Mac è necessario avere almeno il 20% di carica residua o tenere connesso il dispositivo alla rete elettrica. Per watchOS va utilizzata l'app sull'iPhone connesso ed Apple Watch deve avere almeno il 50% di autonomia e trovarsi nel raggio d'azione dell'iPhone‌ a cui è associato. Per AppleTV non c'è nessuna particolare operazione da compiere.

Prima di procedere con l'aggiornamento, inoltre, è sempre consigliabile effettuare un backup completo tramite il Finder (selezionando crittografato per mantenere anche le password per evitare di doverle reinserire tutte successivamente), oppure tramite iCloud. Nel caso in cui lo spazio a disposizione sul proprio account iCloud non fosse necessario a contenere tutto il backup, Apple offre la possibilità di ottenere gratuitamente uno quantitativo di spazio sufficiente che verrà mantenuto per 21 giorni con eventuale possibilità di estensione.

Anche se queste beta non hanno particolari problemi è comunque altamente probabile che siano presenti bug e potenziali incompatibilità con app di terze parti che potrebbero andare a incidere negativamente sull'esperienza d'uso. In generale, si sconsiglia di installare delle versioni beta sui device che si utilizzano quotidianamente. Chi decidesse di farlo, lo fa a proprio rischio e pericolo.


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