Apple rilascia le prime beta pubbliche di iOS e iPadOS 18, macOS 15 e watchOS 11

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Apple rilascia le prime beta pubbliche di iOS e iPadOS 18, macOS 15 e watchOS 11

16 Luglio 2024 0

Apple ha rilasciato le prime beta pubbliche di iOS 18 , iPadOS 18, macOS Sequoia , tvOS 18 e watchOS 11 che consentiranno, anche a coloro che non sono sviluppatori, di provare in anteprima le nuove funzionalità dei sistemi operativi che arriveranno in autunno. Non sarebbe prevista una beta pubblica di visionOS 2.0, il sistema operativo del Vision Pro. A distanza di una settimana dalla precedenti, Apple ha rilasciato anche le terze beta "rivisitate" di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia per gli sviluppatori.

COME INSTALLARLE

Prima di installare una beta pubblica è necessario fare le consuete raccomandazioni. Trattandosi, appunto, di versioni beta è altamente probabile che siano presenti bug e potenziali incompatibilità con app di terze parti che possono andare a incidere negativamente sull'esperienza d'uso. In generale, si sconsiglia di installare delle versioni beta sui device che si utilizzano quotidianamente. Chi decidesse di farlo, lo fa a proprio rischio e pericolo.

Fatta questa premessa, per installare le beta pubbliche è necessario essere registrati sul portale beta.apple.com. La registrazione è totalmente gratuita. Una volta effettuata la registrazione con l'AppleID che viene utilizzato sul device su cui vogliamo installare la beta, sarà necessario andare in Impostazioni, Generali, Aggiornamento Software e selezionare la voce "iOS 18 Public Beta" dal menù "Aggiornamenti Beta". In questo menù verranno anche mostrate le voci relative alle beta di iOS e iPadOS 17, macOS Ventura 14, watchOS 10 e tvOS 7, il cui sviluppo sta procedendo parallelamente.


Per l'installazione di queste beta su iPhone, iPad e Mac è necessario avere almeno il 20% di carica residua o tenere connesso il dispositivo alla rete elettrica. Per watchOS va utilizzata l'app sull'iPhone connesso ed Apple Watch deve avere almeno il 50% di autonomia e trovarsi nel raggio d'azione dell'iPhone‌ a cui è associato. Per AppleTV non c'è nessuna particolare operazione da compiere.

Prima di procedere con l'aggiornamento, inoltre, è sempre consigliabile effettuare un backup completo tramite il Finder (selezionando crittografato per mantenere anche le password per evitare di doverle reinserire tutte successivamente), oppure tramite iCloud. Nel caso in cui lo spazio a disposizione sul proprio account iCloud non fosse necessario a contenere tutto il backup, Apple offre la possibilità di ottenere gratuitamente uno quantitativo di spazio sufficiente che verrà mantenuto per 21 giorni con eventuale possibilità di estensione.

Una volta aggiornato ad una versione beta, qualora si decidesse di voler tornare ad una release precedente stabile, sarà necessario effettuare il ripristino del device. Gli eventuali backup non saranno retrottattivi: in pratica, se si installa iOS 18 e si volesse tornare a iOS 17.5.1 si potrà ripristinare unicamente un backup fatto in precedenza su iOS 17.5.1 o precedenti, non uno fatto su iOS 18. Con Apple Watch non è possibile tornare a una versione precedente.

APPLE INTELLIGENCE (CHE ANCORA NON C'E')

Nonostante non sarà disponibile in versione beta prima dell'autunno (solo negli USA), l'approccio di Apple all'intelligenza artificiale generativa, denominato Apple Intelligence, la principale novità degli aggiornamenti di quest'anno. Integrata in ogni piattaforma software, Apple Intelligence combina elaborazione su dispositivo e cloud, e include l'integrazione opzionale di ChatGPT. Questa tecnologia, inoltre, introduce un Siri potenziato, riepiloghi e evidenziazioni su Safari, strumenti di scrittura avanzati e molto altro.


A causa delle incognite normative create dal Digital Markets Act (DMA), secondo quanto affermato da Apple, i test e l'implementazione delle funzionalità basate su intelligenza artificiale saranno rimandate per gli utenti dell'Unione Europea. Oltre ad Apple Intelligence, non saranno da subito disponibili anche il Mirroring dell'iPhone e i miglioramenti alla condivisione dello schermo di SharePlay.

Apple Intelligence, ricordiamo, include un insieme di funzioni basate su intelligenza artificiale che migliorano significativamente Siri e le app integrate, mentre il Mirroring dell'iPhone è una funzionalità che consente di controllare l'iPhone da un Mac collegato. La condivisione dello schermo di SharePlay consente agli utenti di prendere il controllo dello schermo di un'altra persona mentre si utilizza la funzionalità SharePlay, con l'obiettivo di fornire assistenza

Alcune funzionalità di Apple Intelligence legate a Siri non verranno lanciate fino al 2025, ma Genmoji, Image Playground, Writing Tools e molte nuove funzionalità integrate nelle app dovrebbero essere disponibili (in beta) a partire da settembre. Saranno proprio queste le novità che mancheranno agli utenti di iPhone, iPad e Mac nell'Unione Europea. Al momento, non è chiaro quanto tempo impiegherà Apple per estendere queste funzionalità all'UE, né quali modifiche dovrà apportare per introdurle nel rispetto del DMA.

Data la necessità di importanti risorse computazionali, Apple Intelligence non sarà disponibile per tutti i dispositivi. Stando a quanto annunciato, infatti, solo gli iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max e i dispositivi Mac e iPad con chip M1 o successivi saranno in grado di supportare questa nuova funzionalità. Esclusi, quindi, tutti gli altri device, compresi gli iPhone 15 e iPhone 15 Plus lanciati meno di un anno fa.


Gli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, dotati del chip A17 Pro, saranno quindi i primi a supportare Apple Intelligence. Questo chip integra un motore neurale a 16 core, fino a due volte più veloce del chip A16 presente sugli iPhone 15 e iPhone 15 Plus, capace di eseguire quasi 35 trilioni di operazioni al secondo. Anche la RAM gioca un ruolo cruciale. Tutti i dispositivi compatibili dovranno avere almeno 8GB di RAM.

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LE PRINCIPALI NOVITA'


IOS 18

Nella prima beta pubblica di iOS 18, gli utenti troveranno un maggiore controllo sulla schermata Home. È possibile, infatti, posizionare app e widget in qualsiasi punto sullo schermo e cambiare i colori delle icone delle app, permettendo una maggiore personalizzazione. Anche il Centro di controllo ha subito un restyling, offrendo un accesso semplificato ai toggle più utilizzati e nuove opzioni di personalizzazione. Inoltre, l'app Foto ha ricevuto una revisione significativa, e Messaggi ora include nuove opzioni di formattazione ed effetti. iOS 18 aggiunge anche il supporto al nuovo protocollo di messaggistica RCS che sostituirà SMS e MMS. Al momento, tuttavia, non è ancora funzionale. RCS, ricordiamo, migliorerà le conversazioni di messaggistica con gli utenti Android, permettendo immagini e video di qualità superiore, ricevute di lettura, indicatori di digitazione, supporto per Tapback e altro.

Per quanto riguarda le altre funzioni annunciate, al momento manca ancora all'appello nelle beta la nuova app Mail, che filtrerà e categorizzerà automaticamente le email in categorie come transazioni, aggiornamenti e promozioni, facilitando la visualizzazione di quelle con ricevute e newsletter dallo stesso mittente. Assente anche la funzione Highlights di Safari che identificherà informazioni rilevanti come indirizzi o link a canzoni su una pagina web e le mostrerà all'utente.

IPADOS 18

iPadOS 18 adotta molte delle novità di iOS 18 e introduce, per la prima volta, un'app Calcolatrice nativa e una funzionalità di scrittura a mano intelligente. Calcolatrice include una nuova funzionalità chiamata Math Notes per Apple Pencil (o tastiera), che permette di risolvere espressioni, assegnare variabili e tracciare grafici in tempo reale. Basterà digitare un segno di uguale e Math Notes risolverà il problema. La funzione Smart Script nell'app Note, invece, consente di migliorare la leggibilità della scrittura a mano mantenendo l'aspetto originale e permette di trasformare le registrazioni in trascrizioni audio.

MACOS 15 SEQUOIA

macOS Sequoia introduce iPhone Mirroring (non in Europa), che consente di visualizzare e controllare lo schermo del proprio iPhone direttamente dal Mac. La nuova app Passwords (disponibile anche su iOS e iPadOS 18) raccoglie in un solo posto tutte le credenziali salvate da iCloud Keychain e dalle impostazioni di Safari. Window Tiling, inoltre, permette di agganciare "magneticamente" le finestre in vari schemi di griglia, in modo simile a quanto fatto fino a oggi dalla funzionalità Snap tiling di Microsoft in Windows 11. Le nuove funzionalità di videochiamata, infine, consentono di sostituire lo sfondo con immagini integrate o foto personali.

WATCHOS 11

watchOS 11 introduce la possibilità di mettere in pausa gli Anelli attività giornalieri, utile quando si è impossibilitati a fare attività fisica, senza perdere le serie. Inoltre, è possibile modificare gli obiettivi giornalieri in base al giorno della settimana e personalizzare le metriche mostrate dall'app Fitness. La nuova app Vitals amplia il monitoraggio del sonno, mostrando eventuali deviazioni dalle metriche notturne. Inoltre, un nuovo strumento di carico di allenamento misura il modo in cui l'intensità di un allenamento influisce nel tempo sul corpo.

La gestione ottimizzata dei biglietti migliora le informazioni fornite all’utente sui biglietti in Apple Wallet, includendo dati come l’orario di apertura di un evento o l’ora di inizio di un spettacolo. Grazie a Tap to Cash è possibile inviare e ricevere Apple Cash avvicinando Apple Watch al dispositivo Apple Watch o iPhone di un’altra persona. L’app Traduci, infine, arriva su Apple Watch, consentendo a chi la usa di accedere a traduzioni per le 20 lingue supportate, direttamente dal polso; l'app ora mette a disposizione una funzione che suggerisce la pronuncia per le lingue che usano l’alfabeto latino

TVOS 18

tvOS 18 introduce InSight, la funzione Migliora dialoghi e i sottotitoli. InSight è una funzione che mostra in tempo reale e al momento opportuno informazioni su cast, personaggi e colonne sonore di film e serie Apple TV+. Ad esempio, si può selezionare un attore o un’attrice per consultare informazioni sulla sua carriera e la sua filmografia, oppure vedere il titolo della canzone che accompagna una scena e aggiungerla a una playlist di Apple Music. Le informazioni sono disponibili anche su iPhone, quando viene usato come telecomando per Apple TV.

“Migliora dialoghi” di tvOS 18 diventa ancora più intelligente e sfrutta il machine learning e l’audio computazionale per far sì che le voci risultino più limpide rispetto alla musica, alle scene di azione e ai rumori di fondo su Apple TV 4K. Oltre che con HomePod, l’utente può usare questa funzione con gli altoparlanti integrati del televisore o collegati via HDMI, con gli AirPods e altri dispositivi collegati Bluetooth, e anche quando guarda contenuti compatibili su iPhone e iPad.


Per una maggiore comodità, con tvOS 18 i sottotitoli ora compaiono automaticamente e al momento giusto, anche quando la serie o il film è in una lingua diversa da quella del dispositivo, quando l’utente disattiva l’audio o quando torna indietro per rivedere una scena. tvOS 18 supporta anche il formato 21:9 per guardare film e serie con i proiettori, e introduce nuovi salvaschermo. tvOS 18 include anche nuovi aggiornamenti di FaceTime con fotocamera Continuity che lo rendono ancora più accessibile. Apple Fitness+ è stata riprogettata in tvOS 18, tra gli aggiornamenti uno spazio For You personalizzato, gli spazi Explore e Library, funzioni di ricerca e premi ottimizzati.


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