2 months ago
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In questi giorni è in corso una campagna di phishing via SMS che sfrutta il nome del popolare istituto di credito digitale N26 per spingere ignare vittime a chiamare un numero di telefono ingannevole. Il messaggio avvisa di un presunto pagamento di 900 euro, invitando il destinatario a cliccare sul contatto telefonico in questione per raggiungere il servizio clienti e bloccare l'operazione. Ed è a questo punto che, di norma, i malfattori chiedono all'obiettivo della truffa le credenziali bancarie, in modo da avere accesso al conto corrente di chi casca nella trappola.
Con la crescente digitalizzazione della vita quotidiana, il fenomeno del phishing si è esteso anche a servizi di messaggistica, social, applicazioni di dating e via dicendo, ma resta fortemente ancorato agli SMS, familiari a quasi tutti e sfruttati dalle banche per dare ai clienti rapida comunicazione delle transazioni effettuate. Non vengono però mai utilizzati per chiedere informazioni sensibili o per spingere gli utenti a seguire link di alcun tipo, telefonici o meno. Ed è una regola che vale anche per la banca tedesca N26.
I messaggi di testo che ti invitano a chiamare un numero sono sempre di natura fraudolenta. Non cliccare su nessun link e non fornire nessun dato personale. Non ti daremo mai istruzioni per fare qualcosa tramite SMS. - sezione supporto sul sito ufficiale banca N26
L'altro campanello dall'arme relativo ai messaggi truffaldini con mittente Banca26 riguarda la grammatica, come di consueto per questo tipo di truffe piena zeppa di errori. Tuttavia, a patto ovviamente che si sia clienti della banca tedesca, può restare il dubbio che sia davvero in atto un pagamento non autorizzate da 900 euro sul nostro conto. Per fugarlo, però, è bene non cadere nella tentazione di verificare per conto proprio, lasciando che se ne occupi il servizio clienti dell'istituto di credito digitale che può essere raggiunto anche tramite l'indirizzo email [email protected].
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