Stop anche al targeting degli annunci nelle app per i bambini
L'ID pubblicità è un modo come un altro per profilare gli utenti, ma tanto più odioso in quanto nel nostro strumento personale. Google consente da tempo di resettarlo su Android, e con Android 12 ha iniziato a consentire di eliminarlo completamente. Ma da aprile di quest'anno, non sarà più necessario di avere l'ultima versione del sistema operativo. Il gigante della ricerca, infatti, renderà disponibile la stessa opzione su tutti i telefoni tramite un aggiornamento del Google Play Services.
Questa opzione è disponibile nella voce "Google" delle impostazioni di sistema. Il sottomenu "Annunci" include l'opzione per reimpostare l'ID o eliminarlo completamente, sostituendolo con una stringa di zeri. In questo modo, chiunque indirizzi gli annunci utilizzando gli strumenti di Google non vi vedrà più come un individuo con le proprie preferenze, rendendo gli annunci sul dispositivo meno pertinenti ai propri interessi. Le app che necessitano di un ID univoco per qualcosa di diverso dalla pubblicità possono comunque farlo con l'ID del set di app.
Inoltre, a partire dal 1 aprile 2022, non si potranno più profilare bambini attraverso app a loro dedicate. Google richiederà alle app di dichiarare l'autorizzazione ID per eseguire query sull'ID annuncio su Android 12+. Se un'app è destinata a dei bambini, non potrà eseguire query sull'ID annuncio e con Android 12 e versioni successive le app dovranno elencare l'autorizzazione com.google.android.gms.permission.AD_ID, che non sarà consentito nelle app destinate ai bambini.