Beeper Mini è tornato ma zoppo, e i suoi creatori se la prendono con Apple

9 months ago 187

Sono stati giorni molto intensi per il mondo della messaggistica, con Beeper, piattaforma fondata dall'ex creatore di Pebble e che è stata lanciata a inizio 2023 come un'effettiva e consistente svolta in termini di interoperabilità tra servizi di messaggistica, ha lanciato la sua app definitiva che porta iMessage su Android.

Stiamo parlando di Beeper Mini, l'app che è nata per permette agli utenti Android di usare iMessage come se avessero un iPhone. Il tutto senza rinunciare alla crittografia end-to-end e al tenere al sicuro il proprio ID Apple, ovvero senza darlo in pasto a server di terze parti (come voleva fare Nothing Chats).

Il suo successo è stato fulmineo, con più di 100.000 download in 24 ore sul Play Store. L'app è balzata subito nella top 20 sul Play Store e, a detta dei suoi creatori, ha visto il lancio di maggior successo nella storia delle app Android. Tutto troppo bello per essere vero, visto che dopo 72 è arrivato il blocco da Apple.

Sostanzialmente Apple ha aggiornato iMessage per bloccare coloro che si loggavano al servizio, tramite il proprio numero di telefono, da un dispositivo con non fosse iOS. In altre parole, Beeper Mini ha smesso di funzionare. Apple ha dichiarato, a The Verge e non a Beeper, di aver fatto questa scelta per preservare la sicurezza degli utenti.

La novità delle ultime ore è che Beeper Mini è tornata funzionante. L'app però, almeno per il momento, ha dovuto rinunciare a una delle sue peculiarità più interessanti, ovvero alla possibilità di accedere a iMessage da Android tramite il numero di telefono personale, e non tramite il proprio ID Apple. Dunque, Beeper Mini funziona ma soltanto accedendo al proprio ID Apple.

Questo significa che l'accesso al proprio account dovrà essere fatto per mezzo di un server. Ma Beeper assicura che la crittografia end-to-end è attiva, così come tutte le credenziali vengono salvate soltanto in locale sul dispositivo degli utenti che usano l'app.

A prova di ciò, Beeper ha anche messo a disposizione il codice su GitHub, così che anche i più scettici potranno scandagliarlo e controllare che sia tutto come promesso.

Oltre a questo, Beeper ha riferito che Beeper Mini ora è gratuita. E lo sarà almeno finché non verrà ripristinato il servizio di messaggistica anche tramite numero di telefono.

Eric Migicovsky and Brad Murray, i fondatori di Beeper, hanno speso anche qualche parola per commentare la scelta di Apple. A detta loro, Apple ha fatto un ulteriore passo indietro con l'ultimo aggiornamento di iMessage volto a bloccare Beeper Mini. Visto che attualmente coloro che vogliono usare iMessage dal loro iPhone verso utenti Android dovranno necessariamente usare gli SMS, un protocollo obsoleto e non sicuro.

Precludere la possibilità di usare Beeper Mini significherebbe quindi costringere gli utenti iOS e Android a comunicare tramite un mezzo non sicuro. È vero, tutti possono usare piattaforme di terze parti oppure comprarsi un iPhone.

Ma perché togliere una scelta? Insomma, quella che sembrava una vicenda circoscritta al funzionamento di app per smartphone sta invece diventando una questione di principio, la stessa che porta avanti Google nei confronti di Apple da qualche tempo. Secondo voi chi ha ragione?

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