Bending Spoons ha annunciato oggi di aver completato l’acquisizione di Brightcove, società statunitense leader nelle tecnologie per lo streaming. L’operazione, interamente in denaro, è stata chiusa a un prezzo di 4,45 dollari per azione, per un valore complessivo di circa 233 milioni di dollari.
COMPLETATA L'ACQUISIZIONE
L’accordo definitivo di acquisizione era stato siglato a novembre 2024 e, dopo aver ottenuto tutte le approvazioni necessarie, Brightcove è ora ufficialmente parte del portafoglio di business di Bending Spoons. Di conseguenza, l’azienda statunitense è diventata una società privata e le sue azioni non saranno più negoziate in borsa.
L’acquisizione è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Brightcove a novembre 2024 e, dopo il via libera degli azionisti e il completamento delle necessarie condizioni, la transazione è stata ufficialmente conclusa. Con l’integrazione in Bending Spoons, Brightcove potrà ora beneficiare delle competenze tecnologiche e strategiche dell’azienda italiana, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione nel settore dello streaming e delle soluzioni video.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di importanti consulenti finanziari e legali. Lazard ha agito come advisor finanziario per Brightcove, mentre lo studio legale Goodwin Procter LLP ha fornito consulenza legale. Per Bending Spoons, la consulenza legale è stata affidata a Latham & Watkins LLP, mentre la due diligence finanziaria e fiscale è stata curata da EY Advisory S.p.A.. Sul fronte delle operazioni di M&A, JP Morgan e Wells Fargo hanno fornito il loro supporto.
BRIGHTCOVE LEADER NELLO STREAMING
Brightcove è un’azienda statunitense specializzata in soluzioni tecnologiche per lo streaming, con una piattaforma video diffusa in oltre 60 Paesi. Riconosciuta per l’alta affidabilità, scalabilità e sicurezza, supporta aziende e media nella comunicazione, nella promozione di prodotti e nella monetizzazione dei contenuti.
La società ha ricevuto due Technology and Engineering Emmy Awards per la sua capacità di innovazione tecnologica. L’azienda è nota per l’elevata disponibilità operativa delle sue piattaforme, che garantiscono continuità del servizio, e per la scalabilità delle sue soluzioni, in grado di gestire un elevato volume di utenti simultanei. Questi punti di forza tecnologici hanno contribuito a trasformare il modo in cui il video viene utilizzato nelle comunicazioni aziendali e nel settore dei media.
BENDING SPOON CONTINUA AD ACQUISIRE
Bending Spoons, azienda italiana fondata nel 2013 attiva nello sviluppo di applicazioni mobili, tra cui Immuni (ceduta a Sogei e PagoPA e dismessa alla fine del 2022), è oggi una delle aziende tecnologiche più rilevanti a livello globale. Il suo portafoglio comprende applicazioni come Evernote, Issuu, Meetup, Remini, StreamYard, Splice e WeTransfer, utilizzate ogni mese da oltre 200 milioni di persone. Negli ultimi anni, la società ha raccolto oltre 500 milioni di dollari di capitali tra il 2022 e il 2024, consolidando la sua presenza nel mercato globale delle soluzioni digitali.
La strategia di espansione dell’azienda è stata accompagnata da decisioni significative in termini di ristrutturazioni. A luglio dello scorso anno, l'azienda ha trasferito in Europa gli uffici di Evernote, chiudendo e licenziando parte dei dipendenti delle sedi in Cile e Stati Uniti. Lo scorso settembre, Bending Spoons ha confermato un piano per ridurre del 75% il personale di WeTransfer, piattaforma di trasferimento file acquisita nel luglio 2024. La decisione ha rappresentato una svolta importante per l’azienda olandese, che contava oltre 350 dipendenti prima della ristrutturazione.