Bing neanche gratis: la reazione di Apple all'offerta di Microsoft per sostituire Google

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"Nemmeno gratis": questo è il pensiero di Apple sul possibile utilizzo di Bing come motore di ricerca predefinito per il suo browser Safari. Queste parole sarebbero state affermate da Eddy Cue, uno dei vicepresidenti di Apple, e sono riportate a pagina 113 della relazione del giudice Amit Mehta nell'ambito del pronunciamento che ha portato il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti alla sentenza che Google agirebbe come monopolista nel settore dei motori di ricerca.

Apple direbbe no a Bing di Microsoft, a qualsiasi condizione

Nel corso di questo procedimento contro Google, accusato di aver agito come monopolista, sarebbe stato chiesto ad Apple come mai non avessero considerato l'utilizzo di Bing invece di Google. A questi interrogativi, Eddy Cue avrebbe risposto "Non credo che ci sia un prezzo al mondo che Microsoft potrebbe offrirci. Si sono offerti di darci Bing gratuitamente. Potrebbero anche darci l'intera azienda".

Dunque, così come evidenziato dal giudice Mehta, Apple non avrebbe scelto Bing "a causa della sua qualità inferiore". Occorre anche aggiungere che Google versa ad Apple miliardi di dollari per mantenere il suo motore di ricerca come predefinito su tutti i dispositivi di Cupertino.

Nel 2021, ad esempio, il colosso di Mountain View ha versato a Cupertino ben 26 miliardi di dollari.

La posizione di Microsoft

Microsoft, nel processo antitrust contro Google, per voce del CEO Satya Nadella, ha evidenziato come Google non giocherebbe leale con Bing. Nadella, infatti, ha affermato che l'accordo esclusivo tra Google e Apple ha avuto un impatto negativo sulla crescita del motore di ricerca di Microsoft.

Inoltre, sempre Nadella ha aggiunto che l'azienda sarebbe stata pronta a pagare fino a 15 miliardi di dollari all'anno per chiudere un accordo con Cupertino, evidenziando come questo avrebbe rappresentato "un'opportunità rivoluzionaria" per Microsoft.

Infine, Microsoft propose di condividere il 100% delle sue entrate da Bing con il produttore di iPhone per finalizzare l'accordo, tuttavia Apple avrebbe sollevato preoccupazioni sul fatto che non sarebbe state registrate entrate sufficienti.

Google è l’unica scelta possibile?

Google, senza troppi dubbi, ad oggi rappresenta la prima scelta nell'ambito dei motori di ricerca. Tutto ciò, secondo il giudice, sarebbe una conferma che "Google è l'unica, vera scelta come motore di ricerca predefinito".

Di conseguenza, quindi, agirebbe in regime di monopolio.

Del resto, tutto ciò trova riscontro anche nelle quote di mercato. In particolare, tra i motori di ricerca, Google è utilizzato da oltre il 91% degli utenti di tutto il mondo, mentre Bing di Microsoft si ferma a meno del 4%.

Infine, Stando alle parole del CEO di Apple Tim Cook, una partnership con Microsoft costringerebbe la società ad abbandonare il suo attuale accordo con Google e questa sarebbe mossa che "metterebbe a repentaglio le sue entrate".

Guide dedicate a Ricerca Google

Google, dunque, è senza dubbio il motore di ricerca più apprezzato ed utilizzato dagli utenti. Per questo motivo potrebbe tornare utile consultare alcune delle nostre guide dedicate a Ricerca Google, tra cui

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