Negli ultimi mesi si è tornato molto a discutere dell'app Messaggi di Apple, e della possibilità che l'azienda della mela venga obbligata dall'UE a implementare il protocollo RCS, ossia il protocollo di messaggistica proposto dagli operatori di telefonia come evoluzione degli SMS, già adottato da Google su Android.
Ad oggi, infatti, l'app Messaggi permette di inviare e ricevere contenuti multimediali (foto, video, vocali) solo tra utenti iOS, identificati da un balloon di colore blu nella conversazione. Al contrario, con gli utenti Android ci si può scambiare solo normali SMS, e i messaggi provenienti da dispositivi non iPhone vengono identificati da ballon di colore verde.
Da molto tempo Google prova a convincere Apple ad adottare lo standard RCS, ma senza successo. Nelle ultime settimane, anche Samsung ha provato a dire la sua, ma senza successo.
D'altra parte, da anni Apple è cosciente che la chiusura del suo ecosistema Messaggi è uno dei fattori che muove il mercato degli smratphone negli USA, e per questo non ha alcuna intenzione di "fare un favore" a Google aprendo il proprio servizio di messaggistica.
L'unico appiglio in tal senso è l'Unione Europea, che non vede di buon occhio le chiusure che ostacolano la libera concorrenza. A tal proposito, qualche mese fa la Commissione Europea ha comunicato sei aziende considerate gatekeeper, che dovranno adeguarsi al Digital Market Act e permettere l'interoperabilità dei propri servizi.
Tra queste società c'è anche Apple, ma l'UE ha rimandato la decisione sull'app Messaggi, che al momento della decisione non è stata considerata sufficientemente influente da rappresentare un limite alla concorrenza.
Noi tifiamo per l'apertura di Apple a RCS, ma ancor di più ci spera Google che, secondo il Financial Times, si è messo insieme ad alcuni dei più importanti operatori europei (Vodafone, Deutsche Telekom, Telefónica e Orange) per inviare una lettera alla Commissione Europea.
Nel documento in questione, Google e gli operatori spiegano le ragioni per cui iMessage deve essere considerato un "core platform service" e Apple debba quindi essere obbligata ad aprire la propria piattaforma all'interoperabilità con altri smartphone, tramite l'adozione di RCS.
La Commissione Europea prenderà una decisione a febbraio 2024: nel caso in cui venissero accolte le motivazioni di Google e soci, Apple sarebbe costretta ad adottare il protocollo RCS per continuare a operare in Europa.