OpenAI, lo sviluppatore di ChaGPT, ha appena tenuto la sua prima conferenza per sviluppatori, un'occasione speciale per annunciare l'incredibile successo della piattaforma, che con 100 milioni di utenti settimanali si conferma uno dei servizi in più rapida crescita di sempre, ma anche una serie di incredibili novità (sapete come scaricare ChatGPT?).
Tra queste abbiamo GPTs, una nuova opzione che consente di creare "versioni personalizzate di ChatGPT" e GPT-4 Turbo, una versione del modello che consente di avere a disposizione più dati per il prompt, in modo da avere più contesto. Inoltre l'azienda ha anche annunciato che, come Google e Microsoft, offrirà la protezione legale ai suoi utenti contro le cause per la violazione del copyright. Non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprirle tutte!
Ecco GPTs: quale versione di ChatGPT volete?
Come abbiamo anticipato nell'introduzione, alla sua conferenza per sviluppatori una delle novità più interessanti annunciate da OpenAI è GPTs, una nuova funzione che consente a chiunque di creare "versioni personalizzate di ChatGPT che combinano istruzioni, conoscenze extra e qualsiasi combinazione di competenze" per casi d'uso specifici.
Nel post sul suo blog, OpenAI ha citato alcuni esempi come un "Writing Coach creativo", un "Tech Advisor" per aiutare a risolvere problemi, un "Laundry Buddy" (letteralmente assistente di lavanderia) a cui chiedere come far sparire una macchia, "Game Time", a cui potreste chiedere di insegnarvi a giocare a un gioco di carte o da tavolo, e molto altro.
Secondo OpenAI, GPTs sarà una funzione a cui potrete accedere senza nessuna esperienza di coding, e che potrete utilizzare per un uso personale, all'interno della vostra azienda o per tutti.
Ma come creare un GPT? Semplicissimo, non dovrete fare altro che iniziare una conversazione, dargli istruzioni e conoscenze extra e scegliere cosa può fare, come cercare sul web, creare immagini o analizzare i dati.
Inoltre OpenAI afferma che come sempre le chat con i GPTS saranno private e potrete scegliere cosa condividere con gli sviluppatori, in caso utilizziate un'API di terze parti.
Inoltre l'azienda ha creato nuovi sistemi per impedire agli utenti di condividere GPT dannosi, compresi quelli che comportano attività fraudolente, contenuti che incitano all'odio o temi per adulti, oltre a introdurre misure per alimentare la fiducia degli utenti consentendo ai costruttori di verificare la loro identità.
I GPTs già pronti saranno distribuiti tramite il GPT Store, che verrà lanciato alla fine di questo mese e dove gli utenti potranno cercare il GPT che vogliono. Conterrà creazioni di costruttori verificati e metterà in luce i "GPT più utili e interessanti". Inoltre OpenAI non dice quando, ma dichiara che nei prossimi mesi i creatori possono guadagnare denaro in base a quante persone stanno usando il loro GPT.
Al momento i GPTs sono accessibili in fase di test solo agli abbonati ChatGPT Plus o Enterprise, ma presto arriveranno a più utenti.
GPT-4 Turbo: più potente, più preciso e più economico
L'altra novità è l'annuncio di GPT-4 Turbo, una versione aggiornata del modello in grado di fornire una base di conoscenze molto più ampia e più potenza.
GPT-4, lanciato a marzo di quest'anno, è stato infatti addestrato su dati fino a settembre 2021 e consente una finestra di contesto - ovvero il prompt che si può dare al chatbot per le domande - di 8K e, più recentemente, di 32K.
GPT-4 Turbo è molto più potente. Non solo è stato addestrato con informazioni risalenti all'aprile 2023, ma la finestra di contesto arriva a 128K, che secondo OpenAI è "equivalente a più di 300 pagine di testo in un singolo prompt".
Questo consentirà agli utenti di chiedere al modello di eseguire attività più complesse in un prompt, e si potrà anche dire a GPT-4 Turbo di usare specificamente un linguaggio di codifica di loro scelta per i risultati, come il codice in XML o JSON.
E non è finita. La nuova versione del modello sarà anche tre volte più economica per gli sviluppatori, con un input che costerà solo 0,01 dollari per 1.000 token rispetto ai 0,03 dollari su GPT-4, mentre ogni output sarà di 0,03 dollari per 1.000 token (i token sono l'unità di base di testo o codice che il modello legge).
GPT-4 Turbo è attualmente disponibile tramite un'anteprima API, e OpenAI prevede di rilasciarlo nelle prossime settimane, ma non ha dato una data esatta. Nel frattempo anche GPT 3.5 Turbo, rilasciato a marzo in versione di test, riceverà alcuni miglioramenti, e avrà una finestra di contesto 16K per impostazione predefinita e gli stessi aggiornamenti della funzione di GPT-4 Turbo. GPT-3.5 Turbo costerà 0,01 dollari per l'ingresso e 0,002 dollari per l'uscita.
Altre novità
Tra le altre novità della conferenza, OpenAI ha annunciato di aver raggiunto i 100 milioni di utenti attivi alla settimana, il che conferma la crescita sbalorditiva per un prodotto che non ha nemmeno un anno di vita. La società ha anche confermato che i suoi prodotti sono utilizzati da oltre due milioni di sviluppatori, il che include la collaborazione con oltre il 92% delle aziende Fortune 500.
Inoltre l'azienda ha anche annunciato che seguirà le orme di Microsoft e Google e fornirà l'indennità di copyright agli utenti aziendali attraverso un programma chiamato Copyright Shield.
Google ha infatti affermato che si assumerà la responsabilità legale se i clienti che utilizzano le sue funzionalità di intelligenza artificiale generativa incorporate verranno citati in giudizio per violazione del copyright, e Microsoft ha esteso le stesse protezioni agli utenti aziendali che utilizzano i suoi prodotti Copilot AI.
Tornando a OpenAI, alla conferenza ha dichiarato che interverrà e difenderà i suoi clienti, pagando i costi sostenuti da eventuali cause legali in merito alla violazione del copyright. Copyright Shield coprirà le funzionalità generalmente disponibili di ChatGPT Enterprise e la piattaforma di sviluppo di OpenAI.