Evitare di aprire un sito che vi distrae o contiene contenuti offensivi (o comunque di scarsa qualità) a volte non è sufficiente e avete bisogno di bloccarlo per non avere la tentazione di aprirlo più. E lo stesso accade nel caso abbiate un dispositivo condiviso con la famiglia e vogliate sapere come impedire che i più piccoli accedano a pagine Internet non appropriate.
Ecco quindi che sapere come bloccare un sito su Chrome, da telefono o computer, può servire a molteplici scopi, non da ultimo quello per di bloccare i siti per adulti.
Andiamo a vedere come fare, sia utilizzando le soluzioni integrate del sistema operativo del dispositivo in uso, che quelle di terze parti. Ma prima di tutto, non scordatevi di dare un'occhiata al nostro approfondimento su come impostare Chrome come browser predefinito.
Indice
Come bloccare un sito su Chrome
Volete bloccare un sito Web su Chrome? Il popolarissimo browser di Google non offre uno strumento integrato per farlo, ma comunque vi permette di rendere la vostra navigazione più sicura con la funzione chiamata, appunto, Navigazione sicura.
Questa soluzione, accessibile da computer o dispositivi mobili, vi permette di ricevere avvisi se visitate siti inseriti nell'elenco di Google delle pagine Web potenzialmente non sicure, ma anche per malware ed estensioni rischiose.
La funzione è accessibile da PC cliccando in alto a destra sull'icona con tre puntini e selezionando la voce Impostazioni. Qui, a sinistra, cliccate su Privacy e sicurezza, poi a nella finestra centrale cliccate su Controlla ora sotto Controllo di sicurezza. Successivamente cliccate su Navigazione sicura e leggete le spiegazioni del servizio, impostando poi un grado di protezione tra Protezione avanzata (predefinita) e Protezione standard.
Da dispositivo mobile, avviate il browser e cliccate in alto a destra (Android) o in basso a destra (iPhone) sull'icona con tre puntini, poi selezionate Controllo di sicurezza e toccate Navigazione sicura. Qui potete impostare il livello di protezione.
Come abbiamo detto, però, questa soluzione non blocca i siti: andiamo a vedere come fare.
Dal cellulare
Iniziamo dai nostri cellulari, ovvero Android e iPhone, che hanno due procedure molto simili ma lievemente diverse.
Android
Se volete sapere come bloccare i siti su un dispositivo Android, avete un paio di soluzioni a vostra disposizione. Family Link è la soluzione adatta se volete bloccare alcuni siti sul dispositivo di un figlio (ecco come usarlo).
Per utilizzarlo vi rimandiamo alla nostra guida, ma dopo averlo installato e aggiunto l'account Google di vostro figlio, avviatelo e selezionate il suo nome.
Toccate Gestisci impostazioni, poi selezionate Google Chrome: qui vedrete tre opzioni su come bloccare i siti Web sui dispositivi Android. Ora potete selezionare la voce Prova a bloccare siti espliciti, per lasciare a Google il compito di filtrare automaticamente i siti sessualmente espliciti e violenti (potete anche personalizzare questa opzione aggiungendo manualmente i siti approvati e quelli bloccati).
Oppure potete aggiungere manualmente tutti i siti web a cui desiderate che tuo figlio abbia accesso, lasciando tutto il resto bloccato, e potrete anche approvare le richieste del sito web di vostro figlio.
Una volta terminata la procedura tornate alla pagina delle impostazioni e toccate Ricerca Google: assicuratevi che SafeSearch sia attivato, il che permetterà di nascondere i risultati espliciti nelle ricerche di Google.
In alternativa, se invece volete bloccare i siti per voi, potete utilizzare l'app gratuita BlockSite, una soluzione per il blocco temporaneo di app e siti web che però presenta pubblicità e acquisti in app.
Scaricate l'app dal Play Store, poi toccate la scritta in piccolo in basso Continua a usare una versione gratuita con annunci e funzionalità limitate, e nella schermata successiva toccate l'icona "x" in alto a destra.
Ora consentite all'app di accedere alle vostre impostazioni per la privacy toccando Accetto, poi Accettare, Essere d'accordo e nelle Impostazioni toccate Blocksite, attivate l'interruttore e poi Non adesso o Essere d'accordo per concedere l'accesso all'utilizzo per l'analisi delle abitudini. Date conferma e nella pagina seguente toccate ancora l'icona a forma di "x" in alto a destra.
L'app è molto invadente nelle proposte a passare alla versione a pagamento, ma una volta arrivati alla schermata iniziale toccate Creare +, poi nel campo in alto scrivete il nome di un sito (o selezionate una categoria tipo Adulti) e toccate il segno "+" a destra, poi scrivete quelli che volete (massimo cinque) e quando avete finito toccate Avanti in alto a destra. Durante la creazione potreste dover vedere un video di 5 secondi, poi toccate in alto a sinistra la voce Salta video e poi la "x", sempre in alto a sinistra.
Toccate ancora Avanti in alto a destra, scegliete un'icona e un colore, poi toccate Fatto in alto a destra: il sito o i siti non saranno più apribili da Chrome o altri browser.
Uno strumento alternativo è Benessere digitale, integrato nei telefoni Android, anche se un po' meno efficace perché dovete reimpostare il blocco ogni giorno. Per prima cosa, avviate Chrome e andate sul sito che volete bloccare, poi andate nelle Impostazioni del telefono e toccate la voce Benessere digitale e Controllo genitori.
Qui toccate il grafico e poi selezionate Chrome (se non lo vedete, toccate Mostra tutte le app). Ora toccate la clessidra a destra del sito che avete appena visitato e impostate il timer a 0 ore e 0 minuti.
Purtroppo il timer verrà reimpostato alla mezzanotte e dovrete ripetere la procedura per ogni sito.
iPhone
Se invece volete sapere come bloccare un sito su Chrome da iPhone (o iPad), potete utilizzare semplicemente lo strumento integrato Tempo di utilizzo.
Per usarlo, andate nelle Impostazioni del telefono toccando l'icona a forma di ingranaggio nella Home o nella Libreria app, poi toccate Tempo di utilizzo.
Adesso toccate Restrizioni contenuti e privacy e nella pagina seguente attivate l'interruttore di fianco a Restrizioni contenuti e privacy. Ora toccate Restrizioni dei contenuti e nella pagina seguente toccate la voce Contenuti web sotto Contenuti web.
Ora potete selezionare Limita i siti web per adulti per bloccare automaticamente l'accesso ai principali siti web per adulti, e in basso potete aggiungere alcuni siti web che volete consentire sempre o altri che non volete consentire mai.
Per farlo, toccate Aggiungi sito web, inserite l'URL e poi toccate Fine sulla tastiera in basso a destra o Indietro in alto a sinistra.
Se volete rimuovere un sito aggiunto, dall'elenco fatelo semplicemente scorrere verso sinistra e toccate il pulsante rosso Elimina.
Se volete proteggere questa impostazione da una manomissione (se per esempio il telefono è destinato a un altro membro della famiglia, magari un minore), toccate nelle Impostazioni di Tempo di utilizzo (Impostazioni del telefono > Tempo di utilizzo) la voce Blocca impostazioni di Tempo di utilizzo e digitate un codice di protezione, che sarà necessario per effettuare modifiche alla funzione.
Queste restrizioni si applicheranno a tutti i browser, non solo a Chrome.
Da PC Windows
Da PC Windows sono diversi gli strumenti che potete utilizzare un sito Web su Chrome. Il modo più sicuro è utilizzare gli strumenti integrati del computer, anche se la soluzione più semplice sarebbe utilizzare un'estensione.
Andiamo a scoprirli tutti. Un sistema molto efficace, anche se richiede un minimo di applicazione, è modificare il file hosts. Ne abbiamo parlato in questa guida dedicata, ma il significato è che si tratta di un file di testo con una lista di indirizzi IP e i loro nomi di dominio, che potete usare appunto per bloccarne la navigazione.
Brevemente, quello che dovete fare è premere il tasto Windows e scrivete Blocco note, poi cliccate sull'icona relativa con il tasto destro del mouse e selezionate la voce Esegui come amministratore.
Cliccate su Sì, e nell'app cliccate su File in alto a sinistra, poi selezionate Apri e in alto, nel campo vuoto dove probabilmente vedrete la voce Documenti (di fianco alle frecce sinistra, destra e in alto), inserite il percorso C:\Windows\System32\drivers\etc\.
In basso a destra, dovete vedete il menu a tendina Documenti di testo (*.txt) e selezionate Tutti i file (*.*): nella finestra apparirà un elenco di file: selezionate hosts e cliccate in basso a destra su Apri.
Andate in fondo all'ultima riga, che probabilmente sarà preceduta dal simbolo cancelletto (#), il che significa che non verranno eseguite.
Adesso per bloccare un sito dovete utilizzare un loopback, ovvero connettere il computer a sé stesso. Per farlo, scrivete 127.0.0.1 seguita dall'URL del sito da bloccare (per esempio www.youtube.com), e fate lo stesso per ogni sito, andando a capo.
Ora premete File in alto a sinistra e selezionate Salva, poi cliccate su File e in fondo su Esci per chiudere Blocco note. Tenete presente che questa soluzione bloccherà la navigazione su qualunque browser e non solo su Chrome.
In alternativa, potete utilizzare il controllo parentale di Windows, procedura utile se volete effettuare dei blocchi sul computer della famiglia o di un minore. Ne abbiamo parlato qui, ma funziona purtroppo solo con Edge.
Altre soluzioni sono i terze parti. La più popolare è un'estensione gratuita (fino a un massimo di tre siti web, poi dovete pagare 10,99 dollari al mese) per Chrome chiamata BlockSite, dello stesso sviluppatore dell'app per Android.
Per utilizzarla, andate a questo indirizzo e cliccate in alto a destra su Aggiungi, poi cliccate su Aggiungi estensione per installare l'estensione. Successivamente, BlockSite aprirà automaticamente la pagina delle impostazioni: cliccate su Accept per accettare i termini e iniziare a utilizzare l'estensione, e se vi viene proposto di passare alla versione a pagamento, cliccate su Skip in alto a destra per due volte.
Ora vi verrà proposto un breve tutorial, potete chiuderlo cliccando sulla X in alto nella finestra pop-up. L'estensione avrà già aggiunto un sito da bloccare (Shopping): rimuovetelo cliccando sull'icona a forma di cestino, poi cliccate sul pulsante al centro + Aggiungi alla lista dei blocchi, inserite un sito web in alto e cliccate sul pulsante "+" a destra del sito sotto Siti web da bloccare.
Ripetete la procedura altre due volte e i siti saranno bloccati. Volendo potete impostare anche una modalità di messa a fuoco (a sinistra, Modalità messa a fuoco) per impostare un tempo durante il quale bloccare i siti.
Ora potete chiudere la pagina e per tornarci cliccate in alto a destra, nello spazio riservato alle estensioni su Chrome, sull'icona BlockSite (uno scudo rosso con un simbolo di divieto d'accesso in bianco). Se non la vedete, cliccate sull'icona a forma di pezzo di puzzle in alto a destra e nella finestra che si apre cliccate sull'icona a forma di puntina da disegno a destra di BlockSite.
Ora cliccate su BlockSite, poi selezionate la voce Blocca siti.
In alternativa, per bloccare un sito andate sul sito Web da bloccare, cliccarci sopra con il tasto destro del mouse e selezionare la voce BlockSite, per poi cliccare su Blocca questo sito.
Infine c'è un altro strumento gratuito che potete utilizzare per bloccare i siti su Chrome (e su qualunque altro browser installato sul computer), OpenDNS. Per usarlo,
Per prima cosa, andate a questo indirizzo e create un account cliccando su OpenDNS Home e inserendo nella pagina successiva il vostro indirizzo email, Italia e una password.
Poi cliccate sul pulsante Get a Free account.
Successivamente, nella pagina seguente cliccate su Add a network. Il sito rileverà automaticamente l'indirizzo IP del computer: potete aggiungere solo questo IP o utilizzare il menu a discesa per selezionare il filtraggio per più indirizzi IP dalla rete. Selezionare Add This Network per continuare.
Date alla rete OpenDNS un nome che ricorderete, poi confermate se si tratta di un indirizzo IP dinamico, per poi cliccare su Done. Adesso installate il programma OpenDNS Updater per Windows o Mac che trovate a questo indirizzo: scorrete in fondo e cliccate sul file exe (Umbrella-IP-Updated), poi cliccateci sopra due volte per installarlo.
Questo software aggiornerà le impostazioni DNS del computer e lo manterrà aggiornato anche se l'indirizzo IP dinamico cambia. Cliccate su Sì, completate la procedura di installazione e avviatelo, poi inserite i dati di accesso che avete creato per OpenDNS.
Adesso tornate al sito OpenDNS, nel menu Web Content Filtering potete scegliere un livello di filtraggio generico per bloccare tutti i siti per adulti, i siti di social networking e altro ancora.
Se volete, potete anche personalizzare l'elenco nella sezione Manage individual domains inserendo il dominio da bloccare e selezionando la voce Add Domain.
Adesso riavviate Chrome per assicurarvi di utilizzare le nuove impostazioni DNS per la connessione Internet.
Da Mac
Se invece utilizzate un Mac, potete utilizzare come primo strumento per bloccare i siti Web Tempo di utilizzo, che funziona esattamente come abbiamo visto da iPhone.
Per usarlo, cliccate in alto a sinistra sull'icona a forma di mela morsicata, cliccate su Impostazioni di sistema e poi selezionate Tempo di utilizzo a sinistra. Ora cliccate su Contenuti e privacy a destra e attivate il pulsante di fianco a Contenuti e privacy.
Successivamente, cliccate su Restrizioni dei contenuti e in alto cliccate sul menu a tendina di fianco a Accesso a contenuti web, sotto la voce Contenuto web. Selezionate Limita i siti web per adulti e se volete cliccate su Personalizza per aggiungere i siti web da bloccare (o consentire).
Quando avete finito, cliccate su Fine in basso a destra.
In alternativa, potete modificare il file hosts anche da Mac, come abbiamo descritto qui. Per farlo, aprire l'app Terminale cliccando sul Launchpad (l'icona con nove quadrati colorati nel Dock) e scrivete Terminale, poi cliccate sul risultato corrispondente.
Assicuratevi di trovarvi nella cartella di primo livello del Mac digitando il seguente comando e poi premendo il tasto Invio:
cd /
Ora dovete avviare un editor di testo per aprire il file hosts, come quello integrato Pico, da aprire utilizzando il comando che specifica l'uso dei privilegi di amministratore (sudo). Inserite il seguente comando e premete il tasto Invio:
sudo pico /private/etc/hosts
Digitate la password di accesso al Mac e premete Invio (attenzione: la password non apparirà, neanche mascherata, quindi non spaventatevi).
Adesso aggiungete una riga in fondo al file hosts andando in basso con i tasti freccia, poi scrivete 127.0.0.1 seguita dalla URL del sito da bloccare (per esempio, www.youtube.com), per poi premere Invio e ripetete la procedura per tutti i siti da bloccare.
Salvate premendo i tasti Control + O, per poi premere Invio, e per uscire potete premere i tasti Control + X.
Per consentire l'accesso ai siti, non dovete fare altro che ripetere la procedura eliminando le righe aggiunte.
In alternativa, potete utilizzare gli strumenti visti per Windows, l'estensione BlockSite e OpenDNS, con la differenza che per OpenDNS non dovete scaricare il file Umbrella con estensione .exe, ma quello con estensione .zip, poi dovete estrarlo cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse e selezionando la voce Apri.
Successivamente, spostate il file OpenDNSUpdater.app nella cartella Applicazioni e cliccateci sopra due volte per aprirlo (cliccate su Apri per confermare di volerlo aprire anche se non è un'app scaricata da App Store).
Domande e risposte
Come si fa a bloccare un sito su Google Chrome?
Se volete bloccare un sito su Google Chrome, lo strumento dipende dal dispositivo che state utilizzando. Sui Mac, iPhone e iPad potete utilizzare Tempo di utilizzo, mentre sui PC Windows potete modificare il file hosts. Trovate tutti i dettagli nella nostra guida dedicata all'argomento.
Come bloccare siti indesiderati su Chrome?
Se volete bloccare siti indesiderati su Chrome, se siete su un dispositivo Android potete utilizzare l'app BlockSite, mentre per quanto riguarda iPhone potete sfruttare lo strumento integrato Tempo di utilizzo. Trovate tutti i dettagli su come fare nella nostra guida sull'argomento.