Come funziona SOS Satellite dei Pixel 9 (e perché non ci riguarda)

1 month ago 50

La nuova serie Pixel 9 è qui e se nello specifico i Pixel 9 Pro sono definiti "magici" da Google stessa per le loro avanzate funzioni IA e fotografiche, c'è una caratteristica che accomuna tutti i nuovi dispositivi della GrandeG: SOS Satellite. 

Ma come funziona questo strumento? Andiamo a scoprirlo, oltre a vedere quando e in che Paesi arriverà. 

Cos'è e come funziona SOS Satellite

SOS Satellite è praticamente la versione Android di SOS Emergenze di Apple, ovvero uno strumento che consente di connetterci ai satelliti in situazioni di emergenza e quando non è disponibile la connettività cellulare. 

Introdotta da Apple con iPhone 14, da Huawei, ma solo in Cina, e da alcuni attori come CAT, SOS Satellite è la prima implementazione della tecnologia da parte di Google. 

Il funzionamento è molto simile a quello dei melafonini. In situazioni di emergenza, si attiverà la funzione e il telefono ci porrà alcune domande mirate, intese a determinare quante persone sono coinvolte, le loro attuali condizioni mediche e altre specifiche situazionali.

Tutto questo è importante perché la larghezza di banda del satellite è piuttosto limitata, e Google vuole avere tutte le informazioni rilevanti pronte da inviare ai servizi di emergenza.

A questo punto si cercherà l'allineamento con il satellite utilizzando l'interfaccia del telefono, che ci indicherà se inclinarlo o spostarci in una certa direzione. Successivamente, il telefono contatterà i servizi di emergenza e vi permetterà di condividere la vostra posizione con i contatti selezionati. 

Quando e dove arriva. E non sarà sempre gratis

C'è però un punto importante da considerare. Innanzitutto, SOS Satellite non sarà disponibile in Italia, in quanto, almeno al momento, sarà disponibile solo negli Stati Uniti. Google ha già anticipato che il servizio arriverà anche in altri territori, ma senza specificare date. 

In secondo luogo, anche se i Pixel 9 sono dotati dell'hardware necessario, non sarà disponibile da subito anche oltreoceano, in quanto arriverà solo con Android 15 (ricordiamo che i Pixel 9 sono stati lanciati con Android 14).

C'è un altro aspetto: i costi. Il servizio al momento sarà gratuito, ma non per sempre. Google ha già anticipato che sarà gratis per due anni, ma poi bisognerà pagare.

L'azienda non ha anticipato quanto costerà, ma stando ai commenti su Internet saranno veramente pochi gli utenti disposti a pagare per un servizio del genere. 

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