Come funziona un antifurto volumetrico per auto

10 months ago 187

I sensori volumetrici sono uno dei sistemi di allarme più comuni per le nostre case, e visti i pericoli che le nostre vetture corrono se parcheggiate in strada, da tempo ne sono state rese disponibili delle versioni adattate anche per questo tipo di utilizzo. 

Andiamo quindi a vedere cos'è e come funziona un antifurto volumetrico per auto, un antifurto per auto in grado di rilevare i movimenti non autorizzati all'interno del veicolo e quindi di attivare una sirena per richiamare l'attenzione, e in alcuni casi anche le luci e il blocco motore.. 

Ma prima di scoprire questo dispositivo e quanto costa, non scordate di dare un'occhiata al nostro approfondimento su come cambiare assicurazione auto

Indice

Cos'è e a cosa serve un antifurto volumetrico per auto

I sensori volumetrici non sono una novità.

Nelle abitazioni li usiamo sia per far accendere le luci automaticamente quando entriamo in una stanza o come veri e propri antifurto per stare più tranquilli in caso qualche malintenzionato forzi una finestra o la porta d'ingresso. 

Se il sensore rileva un movimento quando attivato, fa suonare la sirena, nella speranza di mettere il ladro in fuga o quantomeno allertare i vicini. 

Per le auto il concetto è lo stesso, solo che si utilizzano sensori più piccoli per nasconderli nell'abitacolo e renderli meno evidenti: in caso di effrazione, ovvero un ladro che rompe un finestrino quando il sistema è attivato, viene rilevata una variazione di volume e viene attivata la sirena, a volte in combinazione con il blocco motore per una maggiore sicurezza.

Ecco quindi spiegato cos'è un antifurto volumetrico, un tipo di antifurto per auto molto popolare fino a qualche tempo fa che consente di rilevare movimenti all'interno del veicolo.

Come funziona un antifurto volumetrico per auto

Questi possono essere causati da un'effrazione, come l'apertura di una portiera o del bagagliaio senza averlo prima disattivato con la chiave apposita o utilizzando il telecomando, o anche da una persona o un animale all'interno del veicolo con l'allarme attivato. 

Questo tipo di dispositivo ha alcuni vantaggi, come il fatto di avviare un allarme se qualcuno entra nella nostra vettura, mentre gli svantaggi sono l'installazione, che deve essere fatta in modo ottimale per risultare veramente efficace e quindi richiedere l'intervento di un tecnico specializzato, e soprattutto il fatto che ormai quasi nessuno presta attenzione alle sirene, quindi come deterrente non è particolarmente efficace. 

Inoltre molti ladri hanno le competenze per disattivare questo tipo di allarmi o quantomeno fermare la sirena, il che ne vanifica in molti casi l'efficacia. 

Come funziona un antifurto volumetrico per auto

Ma come funziona un antifurto volumetrico? Come per gli appartamenti, ci sono alcune tipologie di antifurto volumetrici: i più comuni sono quelli a ultrasuoni per identificare il movimento, ma ci sono anche quelli a microonde (iperfrequenza): tutti rilevano i movimenti dell'aria o i cambiamenti di volume all'interno dell'abitacolo.

La differenza tra gli ultrasuoni e quelli a iperfrequenza è che mentre i primi presentano dei sensori visibili all'interno dell'abitacolo i secondi hanno il grande vantaggio di non presentare elementi che possono essere individuati da un malintenzionato. 

Il livello di sensibilità varia a seconda del sistema, e in alcuni casi è regolabile. Nei dispositivi più economici, stando alle opinioni degli utenti, se si lascia per prova il finestrino aperto di qualche centimetro e ci si infila la mano, potrebbe non suonare, mentre se si entra con il braccio, suonerà sicuramente. In ogni caso rompendo un vetro o aprendo una portiera l'allarme viene innescato.

L'antifurto volumetrico suona quindi in caso di:

  • Rottura di parabrezza, finestrini, lunotto ed eventuale tetto apribile
  • Apertura delle portiere
  • Apertura del portabagagli
  • Apertura del cofano
Come funziona un antifurto volumetrico per auto

In blu, i componenti monitorati dall'antifurto volumetrico. Fonte: BMW

Una volta riconosciuto il movimento all'interno, il sistema attiverà una sirena per inviare un segnale di allarme, in alcuni casi avviando anche le luci e bloccando il motore, che agirebbe in sinergia con l'immobilizer e altri sistemi antifurto.

L'attivazione dell'antifurto volumetrico avviene attraverso un telecomando (che può essere lo stesso del veicolo) o, nel caso di sistemi integrati del veicolo, chiudendo il veicolo (o alla discoconnessione dalla vettura nel caso dei sistemi keyless).

In alcuni casi, a seconda del veicolo, il controllo può avvenire attraverso il riconoscimento biometrico o un tastierino numerico su cui premere un tasto e inserire un PIN, di norma nei veicoli più vecchi installato nella console centrale.

La disattivazione può invece avvenire usando il telecomando apposito o quello del veicolo, inserendo la chiave nel blocco di accensione, alla connessione della chiave con l'auto, azionando un pulsante sul telecomando o digitando un PIN nel tastierino apposito. In alcune vetture, è anche possibile operare direttamente tramite il sistema di infotainment, e in caso l'antifurto sia attivo potreste vedere una spia apposita, che varia da veicolo a veicolo. 

La disattivazione potrebbe anche essere temporanea, o semplicemente perché l'abbiamo attivato senza ricordarci che all'interno del veicolo sono rimasti un'altra persona o un animale, che ovviamente lo attiverebbero.

Quanto costa un antifurto volumetrico per auto

Ma quanto costa l'antifurto volumetrico per auto? Qua ci possono essere delle differenze a seconda non solo del tipo di antifurto, della tecnologia e del livello di sensibilità (in genere i sistemi a ultrasuoni sono quelli più economici), ma anche se si tratta di un sistema aftermarket o integrato acquistato come optional. 

Come tutti gli antifurto elettronici, anche l'antifurto volumetrico è un sistema che deve essere preferibilmente installato da un professionista, in quanto si rischia di fare danni con l'impianto elettrico del veicolo. Inoltre è bene che il lavoro sia fatto a regola d'arte anche per quanto riguarda i cablaggi.

Una gestione dei cavi non ottimale infatti permetterebbe a un ladro di individuare facilmente dove operare e quindi di aggirare facilmente il dispositivo, mentre rivolgendosi a un tecnico qualificato si dovrebbe avere la certezza di un lavoro fatto come si deve, con cavi nascosti e di difficile individuazione (o quantomeno non immediata).

Ma veniamo ai prezzi. I sistemi più semplici che si possono installare da soli con un po' di manualità (anche se è sempre sconsigliato per i motivi appena esposti) possono costare anche appena 50 o 100 euro, mentre quelli proposti dalle cause automobilistiche o dotati di soluzioni più elaborate vengono decisamente di più.

Le differenze sono dovute alla qualità dei materiali, alla presenza di una batteria autonoma, e al numero di sensori utilizzati. Inoltre bisogna spesso aggiungere anche il costo della manodopera.

Dacia offre il suo come optional a 380 euro, mentre quello di Fiat costa 329 euro. Per case automobilistiche di maggior prestigio, i prezzi salgono. 

BMW per esempio offre un sistema dotato di batteria, sirena, sensori a ultrasuoni o microonde (a seconda della vettura) al costo di 440 euro, a cui si deve aggiungere il montaggio, ma sistemi più elaborati, che spesso includono altri antifurto in un unico pacchetto (come quello perimetrale e di sollevamento) possono costare anche un migliaio di euro.

Domande e risposte

Come funziona l'allarme volumetrico della macchina?

L'antifurto volumetrico dell'auto funziona rilevando il movimento all'interno dell'abitacolo grazie a dei sensori a ultrasuoni o microonde. Se un intruso rompe il vetro o apre una portiera, il bagagliaio o il cofano, i sensori lo captano e inviano un segnale alla centralina, che attiva la sirena e in alcuni casi le luci e il blocco motore. Il sistema ovviamente si attiva anche in caso abbiamo dimenticato in auto un animale o una persona, non appena questi si dovessero muovere. 

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