Con gli iPad non si capisce più niente, e forse l'ha capito anche Apple

9 months ago 114

Qualche mese fa ho pubblicato un articolo chiamato Chi comprerà ancora i tablet?, in cui mi interrogavo sul futuro di questa tipologia di prodotto, le cui vendite sono in calo da anni. Tra i tanti dubbi esposti, avanzavo anche una proposta per Samsung e Apple, le due aziende che hanno guidato il settore per vendite e innovazione: semplificare la lineup.

Una lineup confusionaria

Al momento la lineup di iPad è a dir poco confusionaria, con molti modelli disponibili e tanti prodotti che si sovrappongono tra loro come offerta.

Chi non è particolarmente esperto del settore, potrebbe far fatica a decidere tra un iPad Air da 10,9" e un iPad Pro da 11": oltre alla trascurabile differenza di solo 0,1" ci sono altre piccole variazioni tra i due modelli, ma non abbastanza significative da orientare l'acquirente verso un Air o un Pro.

Allo stesso modo, un acquirente potrebbe fare fatica a capire perché un iPad Air costa ben 200 euro in più di un iPad "base" di decima generazione, considerando che l'aspetto estetico è praticamente identico, le dimensioni del display pure, le fotocamere sembrano le stesse e perfino tutta la parte di audio e connettività è la stessa (non per niente, nella nostra recensione dicevamo che non è più un iPad "base").

E poi c'è pure l'iPad base dell'anno scorso, col vecchio design.

Tra le differenze di iPad "base" e Air ci sono anche gli accessori, che complicano ulteriormente la vita: il modello base è compatibile con la Apple Pencil di prima generazione (ma ha bisogno dell'adattatore, perché il connettore ora è USB-C e non più Lightning), l'Air con la Pencil di seconda generazione, ma entrambi funzionano anche con la nuova Pencil con USB-C (che però non supporta il double tap e non riconosce la pressione, a differenza della Pencil di prima generazione che, anche se più vecchia, ha tutte le funzioni "principali").

Insomma, anche sugli accessori ci sarebbe parecchio da discutere, ma sembra che finalmente Apple stia mettendo la testa a posto con gli iPad.

Anche Apple vuole fare chiarezza

Secondo quanto riportato da Mark Gurman, noto giornalista di Bloomberg esperto di Apple, la società della mela semplificherà la lineup dei suoi tablet con i prossimi lanci.

Il primo passo sarà aumentare le differenze tra i modelli Pro e gli Air: in particolare, i prossimi iPad Pro potrebbero avere display OLED, design rinnovato, i nuovi chip M3 e una nuova Magic Keyboard.

I due modelli Pro (da 11" e 13") saranno quindi inequivocabilmente i top di gamma assoluti, ma anche gli Air si distanzieranno maggiormente dal modello base: saranno disponibili in due dimensioni (10,9" e 12,9") e avranno chip M2.

I nuovi iPad Air e iPad Pro potrebbero essere presentati a marzo 2024, ma il processo di "semplificazione" della lineup si concluderà con il lancio dell'undicesima generazione di iPad base, che manderà fuori vendita il modello di 9a generazione, l'ultimo rimasto ad avere tasto Home e bordi importanti.

Con l'addio all'iPad di 9a generazione, tutti i modelli in vendita avranno uniformità nel form factor (senza tasto Home e con navigazione basata su gesture) e, col tempo, Apple potrà lentamente eliminare anche il primo modello di Apple Pencil.

I modelli in vendita resteranno sempre 5 (mini, base, base della generazione precedente, Air e Pro), ma il piano è rendere più chiara la distinzione tra i vari dispositivi, e noi ci auguriamo che questo si rifletta anche in una maggiore stratificazione dei prezzi, visto che il prezzo dell'ultimo iPad base ha lasciato scontenti molti utenti.

Basterà tutto questo a risollevare il mercato tablet, o quanto meno a incrementare le vendite di iPad?

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