Con la fibra Fastweb ora è una gioia caricare i contenuti sul cloud, ma attenzione ai dettagli

10 months ago 169

Da ieri Fastweb ha introdotto alcune significative novità al suo documento di trasparenza tariffaria, la più interessante delle quali farà felice chi utilizza molto i servizi di archiviazione su cloud: l'aumento della velocità in upload fino a 1 Gbps sulle sue offerte di rete fissa su fibra FTTH NGN GPON (se siete in cerca di un nuovo operatore di rete fissa, date un'occhiata al nostro aggiornatissimo comparatore di prezzi, che vi permetterà di verificare la copertura e ottenere le migliori offerte sul mercato).

Giusto per chiarire, la fibra FTTH NGN GPON è quella su rete proprietaria di Fastweb, che è in grado di arrivare a 2,5 Gbps in download e si differenzia dalla rete fibra fuori rete Fastweb, in grado di raggiungere 1 Gbps.

Prima di questa novità, la velocità in upload su rete Fastweb (FTTH NGN GPON) era 300 Mbps, mentre quella fuori rete Fastweb (FTTH GPON) è sempre di 200 Mbps.

Da ieri quindi nelle aree coperte da rete Fastweb si può raggiungere la massima velocità disponibile in upload, anche se non è chiaro se questa novità sarà applicata a tutti i clienti attuali o solo alle nuove attivazioni, in quanto non è stata annunciata dall'operatore ma è presente solo nei documenti di trasparenza tariffaria.

Per quanto riguarda i clienti Fastweb non allacciati alla rete proprietaria resta il limite dei 200 Mbps in upload, mentre le velocità in download non subiscono variazioni.

A questo proposito vi facciamo notare che i 2,5 Gbps promessi da Fastweb in download non si riferiscono al singolo dispositivo ma solo sommando la velocità delle porte Ehternet e Wi-Fi dei modem NeXXt e FASTGate. Questi sono infatti dotati di 4 porte Ethernet ognuna delle quali arriva fino a 1 Gigabit/s e di collegamento Wi-Fi che arriva fino a 1 Gigabit/s in caso di NeXXT e fino a 500 Megabit/s in caso di FASTGate.

Le altre novità aggiunte nei documenti di trasparenza tariffaria riguardano la disattivazione in caso di recesso dal contratto di rete fissa, che ora recita: 

In caso di disattivazione potrebbe essere previsto l'addebito di un costo per la dismissione del servizio pari all'importo mensile non promozionato dell'offerta Fastweb attiva al momento della disattivazione.

Quindi è stata aggiunta la frase "potrebbe essere previsto", mentre nella tabella dove in precedenza veniva riportato il costo di disattivazione pari a una mensilità di canone dell'offerta scelta, adesso nei nuovi documenti l'importo è indicato come pari a 0 euro.

Infine, ora non è più presente il riferimento alla disattivazione senza costi durante i primi 30 giorni di prova (a eccezione delle offerte FWA che già non lo prevedevano). In ogni caso la prova gratuita dei 30 giorni nelle offerte Fastweb Casa è sempre disponibile, il che permette di cambiare idea in caso non si sia soddisfatti dell'offerta.

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