Cosa guardare quando si acquista uno smartphone Android, e quanto è giusto spendere?

3 months ago 103

Hai bisogno di un telefono nuovo? Anche se hai già deciso che sarà Android, in quanto non vuoi cambiare sistema operativo, ti trovi meglio o vuoi semplicemente vedere com'è diventato dopo anni di iPhone, la scelta potrebbe essere più complessa del previsto, per non dire scoraggiante.

Nessuna paura: siamo qui per aiutarti. Vediamo quindi come scegliere uno smartphone Android in base alla forma e alle dimensioni dello schermo, al comparto fotografico, alla memoria e ad altri fattori.

Con tutte le marche e i modelli sul mercato, anche a prezzi molto simili, è infatti difficile orientarsi. Certo, potresti semplicemente darti un budget e passare subito alla nostra selezione dei migliori smartphone Android, difficilmente sbaglierai, ma per fare una scelta ragionata dovresti considerare prima alcuni fattori.

Magari infatti non sai che hai la possibilità di scegliere un dispositivo con schermo pieghevole, oppure uno votato al gaming, o alla fotografia, se questa è la tua passione.

E che dire se hai bisogno della massima autonomia? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande, per essere poi pronti a scegliere tra i nostri suggerimenti.

Indice

Definisci le tue priorità

Ormai gli smartphone sono parte integrante delle nostre vite e, volenti o nolenti, rappresentano anche la porta d'accesso a una serie di servizi, bancari e della Pubblica Amministrazione.

Anzi ormai sono anche i custodi della nostra identità, non solo digitale, al punto che stanno anche per sostituire documenti ufficiali come la carta d'identità o la patente.

Ma non solo: sono navigatori, macchine fotografiche, console per giocare, eReader, calcolatrici, assistenti digitali, calendari, dispositivi per la raccolta dei dati sanitari, personal trainer, dispositivi di streaming, lettori musicali e, ovviamente, punto di contatto ai social e al Web. 

Insomma, si fa prima a dire per cosa non servono, ma quali sono le tue priorità? Magari non hai bisogno di funzionalità di intelligenza artificiale o fotocamere per fotografare la luna, ma di una batteria che dura due giorni o di un dispositivo che resista in ogni situazione.

Oppure vuoi giocare a tutti i titoli più impegnativi per sfidare te stesso e i tuoi amici. 

E che dire se sei attratto dalle ultime tecnologie come gli schermi pieghevoli? Insomma, devi prima chiederti cosa desideri, e poi procedere con le caratteristiche da considerare nella scelta di un telefono Android. 

La forma e il design

Huawei Pura 70 Ultra

La forma e il design sono uno dei punti principali nella scelta di un telefono. Non è una questione solo estetica, che comunque ha il suo peso, ma anche di sensazione e caratteristiche fisiche. 

Magari prendendo in mano un telefono potrebbero darci fastidio i bordi piatti o gli spigoli, oppure potrebbe essere troppo pesante. 

E che dire del blocco fotocamere posteriore? Magari teniamo spesso il telefono in orizzontale su un tavolo, e siamo soliti interagirci in questo modo. Un blocco fotocamere che lo faccia oscillare a ogni tocco, rendendo difficile interagirci, potrebbe farci odiare il dispositivo nel giro di poche ore e farci rimpiangere dell'acquisto.

Un altro aspetto da considerare è la resistenza: telefoni in vetro e metallo sono sicuramente premium, ma più delicati. Oppure siamo disposti comunque a correre il rischio perché non ci piace la sensazione della plastica in mano? Anche se non vogliamo spendere molto, sul mercato ormai ci sono alcuni telefoni economici con caratteristiche da telefoni più costosi. 

Sempre a proposito della resistenza, potrebbero piacerti gli schermi curvi con profilo 2.5D, che a differenza di quelli piatti sono però più fragili in caso di cadute. 

Infine, oggigiorno sono molti i dispositivi che offrono un certo grado di resistenza a liquidi e polvere, ma se per te è necessario avere un telefono che possa affrontare ogni condizione, puoi cercare tra quelli dotati di certificazione MIL-STD-810.

E i pieghevoli?

Infine, anche se più di nicchia, tieni presente che sul mercato ci sono anche i telefoni pieghevoli, a conchiglia o a libro.

I primi, come Motorola Razr 50 Ultra, sono compattissimi e si piegano come i telefoni a conchiglia di una volta, con uno schermo esterno che arriva anche a 4 pollici e uno interno da ben 6,7 pollici. 

I secondi, come Samsung Galaxy Z Fold 6, sono invece telefoni quasi normali da chiusi, mentre da aperti raggiungono le dimensioni di un piccolo tablet, con una diagonale fino a 8 pollici. 

Questi dispositivi non sono però ancora perfetti: la resistenza a polvere e liquidi non è al livello dei telefoni canonici, e lo schermo interno è molto delicato in quanto non è in vetro ma in plastica. Inoltre potrebbe darti fastidio la piega interna, che in alcuni dispositivi si nota ancora abbastanza, per quanto negli ultimi anni sia molto migliorata. 

In generale, è sempre una buona idea andare a vedere un telefono di persona e prenderlo in mano, in modo da essere sicuri che sia quello che faccia per noi.

Anche i colori tutto sommato hanno la loro importanza, per quanto relativa e al netto del fatto che se usiamo una cover possiamo ovviare a scelte magari azzardate. 

Dimensioni e qualità dello schermo

vivo x fold 3 pro

Lo schermo di un telefono è un aspetto spesso sottovalutato, ma potrebbe essere uno di quelli più importanti se scelto senza la dovuta attenzione. 

Partiamo dalle dimensioni. Giochi, lavori, leggi o navighi su Internet per la maggior parte del tempo? Allora puoi orientarti verso schermi più grandi, da 6,5 - 6,7 pollici, a scapito della portabilità. Tieni presente però che se hai le mani piccole potresti trovarti in difficoltà.

Se invece prediligi un telefono più comodo che stia in tasca e sia leggero, puoi optare per modelli con schermi tra 5,8 pollici (sempre più rari) e 6,2 pollici. Ci sono poi i pieghevoli, di cui parleremo più avanti. 

Passiamo poi alla tipologia di pannello. I telefoni più economici sono dotati di schermo LCD, mentre quelli più cari presentano schermi AMOLED, che offrono neri più profondi e un'esperienza più appagante.

Oggigiorno, si trovano telefoni con schermi AMOLED anche sotto i 200 euro

La risoluzione è una questione molto importante, in quanto determina quanto sarà nitido un testo e la qualità delle immagini che vedete sul telefono. Si potrebbe dire che su uno schermo di 6 pollici sia difficile distinguere un Full HD+ (circa 2200×1080 pixel) da un QHD+ (2560×1440 pixel), e ancora di più uno schermo 4K offerto da alcuni produttori. 

Nondimeno, confrontando un pannello 720p con un Full HD+ noterai una notevole differenza. Salendo, è più soggettivo, ma se vuoi il massimo ovviamente opterai per dispositivi con la risoluzione più alta.

Tieni però presente che maggiore è la risoluzione maggiore è il consumo di batteria, e questo è il motivo per cui anche un Galaxy S24 Ultra non supera i 3120 x 1440 pixel di risoluzione. 

Un altro aspetto importante è la frequenza di aggiornamento, ovvero il numero di volte in cui un display mostra una nuova immagine ogni secondo.

Questo aspetto ha una rilevanza sulla sensazione di fluidità e reattività durante l'uso quotidiano, ma soprattutto quando si gioca, proprio come i monitor dei computer. Ormai anche telefoni economici offrono 90 Hz, ma ci sono dispositivi dedicati al gaming che arrivano anche a 240 Hz per garantire tempi di reazione migliori. 

Usi il telefono spesso all'aperto? Assicurati che la luminosità sia all'altezza: con uno schermo poco luminoso, in una giornata di sole potresti non vedere niente. 

Fotocamere

xiaomi 14 ultra

Prima dell'avvento dell'intelligenza artificiale e degli smartphone AI, uno dei fattori più pubblicizzati nei telefoni erano le fotocamere.

Non che adesso non rivestano più importanza, comunque, tanto che troverai spesso dispositivi pubblicizzati come dotati di capacità fotografiche straordinarie in condizioni di bassa illuminazione, ritratti AI e molto altro. 

Ovviamente i dispositivi premium sono quelli che offrono le caratteristiche migliori, ma di quanto? Il fattore distintivo più importante è la fotocamera zoom periscopio, che è in grado di effettuare ingrandimenti maggiori e più dettagliati, ma non è una funzione che potrebbe interessare a tutti.

Per esempio un Pixel 8 e un Pixel 8 Pro si differenziano, oltre che per le dimensioni dello schermo e altri dettagli, anche dalla presenza, in quest'ultimo, della fotocamera zoom. Se non usi questa funzione, potresti valutare attentamente il passaggio da una versione all'altra. 

Altre fotocamere che in genere trovi sui telefoni, oltre alla principale, sono la ultra grandangolare, lo zoom ottico (non periscopio), e la macro e il sensore di profondità.

Come regola generale, il numero di fotocamere non è sempre indicativo della bontà in campo fotografico di un dispositivo (i sensori macro e di profondità sono fondamentalmente inutili), così come il numero di megapixel

Molte aziende hanno sensori ad alto numero di megapixel sui loro dispositivi più economici, ma non sono correlati a una migliore qualità dell'immagine: il software dietro la fotocamera è probabilmente importante quanto l'hardware, se non di più.

Night Sight di Google, ad esempio, utilizza il software per fare ottime foto anche con poca luce, funzioni che si trovano anche in dispositivi meno costosi come Pixel 7a, mentre alcune funzioni possono essere disponibili solo in dispositivi più costosi. 

Valutare la qualità delle fotocamere di un telefono non è sempre facile: per questo, ti consigliamo di controllare le nostre recensioni di smartphone, anche dei pieghevoli.

Prestazioni

Recensione Redmagic 9S Pro

Un telefono potente non è solo un telefono scattante o in grado di aprire le app velocemente: è anche un dispositivo che invecchia più lentamente e sarà utilizzabile per più anni. 

Ma cosa si intende per prestazioni? Le specifiche tecniche parlano di tipo di chip, quantità di RAM e di archiviazione, connettività e altro, ma sono solo un aspetto dell'equazione. 

Certo, comprare un dispositivo con il chip più potente sul mercato e 16 GB di RAM ci garantisce di poter affrontare qualsiasi cosa, ma è quello di cui abbiamo bisogno? 

Partiamo dal processore: i telefoni sono dotati si sistemi chiamati SoC, System on a Chip, di vari produttori e diverse potenze.

Qualcomm è il produttore più gettonato con i suoi Snapdragon, ma ci sono anche Samsung con i suoi Exynos e Mediatek, che sta facendo molto bene, senza scordarsi di Google con i suoi Tensor (che al momento sono basati sugli Exynos di Samsung). 

È difficile valutare quale sia un SoC ottimale, ma affidarsi a un dispositivo con una versione di media potenza garantisce, banalmente, il giusto compromesso tra prestazioni e costi.

Ovviamente dipende dalle tue necessità. Vuoi accedere alle ultime funzioni di intelligenza artificiale sul dispositivo? Avrai bisogno del top in commercio, o quasi, e allo stesso modo se il tuo obbiettivo è il gaming (anche se in questo caso dipende dal tipo di giochi).

Se sei un utente occasionale, è probabile che le opzioni di fascia media ti garantiranno la potenza necessaria per tutte le tue necessità senza spendere troppo.

Ma quanti GB di RAM deve avere un buon telefono? Se usi tante app, scegliere un dispositivo che abbia più RAM è una buona idea, soprattutto perché i dispositivi Android generalmente funzionano meglio con maggiori quantitativi di RAM: per questo è consigliato non scendere sotto gli 8 GB di RAM, anche in ottica futura, mentre se sei un power user forse puoi cercare dispositivi con 12 GB di RAM.

Per quanto riguarda la connettività, devi prestare attenzione al fatto se vuoi un telefono con due slot fisici per le SIM o che supporti le eSIM, le nuove SIM virtuali, comodissime anche per viaggiare

Infine un altro aspetto da considerare è il supporto alle reti 5G, soprattutto se giochi online o sfrutti molto lo streaming online ad alta definizione. Tieni presente che il fatto di avere un telefono 5G non garantisce automaticamente la possibilità di connettersi alla rete veloce, in quanto anche il tuo operatore deve supportare quel modello di telefono. Prima di acquistarlo, pertanto, informati sul sito dell'operatore. 

Memoria

Samsung Galaxy S24 Ultra

La capacità di archiviazione è una caratteristica molto importante di un telefono, soprattutto se installi molte app, salvi molti dati o se fai molte foto o video in alta risoluzione.

Generalmente, i telefoni partono da 128 GB e arrivano a 512 GB, con i modelli premium che si spingono anche a 1 TB e i modelli più economici che invece partono da 64 GB.

Più è meglio, ma è necessario? Inoltre un altro fattore riguarda il tipo di memorie. Oggigiorno i telefoni sono dotati di memorie UFS che vanno dalla versione 2.2 alla 4.0, con notevoli differenze di prestazioni. 

La scelta della memoria è un momento decisivo, perché nonostante Android supporti le schede SD sono sempre meno quelli che sono dotati di slot, soprattutto i modelli premium come la serie Galaxy S o i Pixel. Quindi una volta effettuata la scelta non potrai aumentare la memoria fisica. 

Inoltre considera che i tagli di memoria di un telefono possono anche avere notevoli differenze di costo: se hai bisogno di tanto spazio ma non vuoi spendere cifre elevate, opta per un telefono dotato di slot per schede microSD (occhio al quantitativo di memoria massimo supportato). Tieni sempre presente che una memoria esterna sarà comunque più lenta della memoria integrata. 

Infine, puoi sempre affidarti all'archiviazione su cloud.

Un account Google offre 15 GB di spazio gratuito, ma sono condivisi con tutti i dati del tuo account e si possono riempire velocemente. Passare a un piano cloud a pagamento potrebbe essere piuttosto costoso (Google One per esempio costa da 1,99 euro al mese a 9,99 euro al mese, con spazi cloud da 100 GB a 1 TB). 

Autonomia

Redmi Note 12 Pro Plus

Scegliere un dispositivo con una buona autonomia significa non avere ansia da ricarica o non dover comprare un power bank. Non solo, ma anche la velocità di ricarica è un fattore importante, in quanto ti consente di poter tornare a lavorare in pochi minuti.

I telefoni più grandi in genere hanno batterie più grandi, ma l'ottimizzazione è un fattore importante da tenere in considerazione. Un telefono con un display OLED dinamico, in grado di passare da 120Hz a 1Hz, può consumare meno di un modello OLED bloccato a 60 o 90Hz. Anche le risoluzioni più elevate e il 5G hanno un impatto sulla batteria.

Per quanto riguarda le velocità di ricarica, puoi trovare modelli che si caricano a 20 - 30 W, ma anche dispositivi che arrivano a ben 240 W e consentono ricariche complete in meno di mezz'ora. 

I dispositivi più economici in genere hanno velocità di ricarica più basse, ma dipende dalla marca. OnePlus Nord 4 offre una ricarica a 100 W a 499 euro, il che è un ottimo compromesso. 

Se invece opti per la ricarica wireless, che è meno efficiente di quella via cavo, ricorda che non tutti la supportano, e che è più lenta. Alcuni dispositivi, inoltre, supportano la ricarica inversa, che consente di ricaricare auricolari compatibili o uno smartwatch.

Prezzo

Samsung Galaxy Z Fold 6

Passiamo al fattore da cui tutto inizia e dove tutto finisce: il prezzo. Quando stai per acquistare un telefono generalmente ti dai un budget, poi valuti le caratteristiche per te più importanti e cerchi di adeguarle al costo dei prodotti sul mercato.

Ma quanto è giusto spendere per uno smartphone? Grossomodo ci sono quattro fasce di prezzo: economici, medio gamma, top e premium. I telefoni economici si stanno facendo sempre più interessanti con meno rinunce, ma ovviamente non ci si può attendere prestazioni eccezionali, oltre che un supporto software molto lungo.

I medio gamma sono la fascia più interessante, con prezzi che partono da 200 euro e ormai si spingono anche a 600 euro, presentano prestazioni più che sufficienti per la maggior parte degli utenti e non richiedono di rinunciare a troppi aspetti. 

I top sono invece per chi vuole il massimo delle prestazioni, ma consci di non avere necessità di alcune caratteristiche, come la fotocamera periscopio, il supporto alla penna o lo schermo pieghevole che trasforma il telefono in un tablet. 

I dispositivi premium si spingono ben oltre i 1.000 euro, con alcuni dispositivi che superano significativamente i 2.000 euro.

Sono i telefoni per chi non vuole porsi limiti, vuole il massimo del massimo o ha necessità specifiche. 

Valuta bene le tue necessità o preferenze, e soprattutto prendi in considerazione anche il supporto software, che per alcuni marchi ormai arriva anche a sette anni e ti consente di non pensarci più per un bel pezzo. 

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