Capita di sentire parenti e amici orgogliosamente vantarsi del fatto che il loro Mac sia immune da virus, ed essendo praticamente IT manager di tutta la mia famiglia fino alla terza generazione, ho sempre ritenuto opportuno avvertirli del pericolo di tale affermazione (a proposito, date un'occhiata al nostro approfondimento sulla differenza tra antivirus e antimalware).
Ma da dove viene questa protervia? Partiamo subito con uno sconvolgente debunking: i Mac NON sono immuni da virus, come non lo è nessun sistema operativo.
Il mito però nasce da Apple, che ha una notevole responsabilità. Fino al 2012, infatti, l'azienda scriveva sul suo sito, nella pagina dedicata ai Mac, che uno dei motivi per cui ci si innamorerà di un Mac era perché "non prende virus per i PC", in quanto "un Mac non viene attaccato dalle migliaia di virus che minacciano costantemente i computer basati su Windows".
Ok, non dice che è immune da virus, ma da virus dei PC, ma il messaggio è quello, ribadito anche da una famosissima campagna pubblicitaria con l'attore Justin Long del 2006.
Questo spot ha dato il via a sei anni di spot, durante i quali si affermava che i Mac non avevano virus, mentre i PC Windows ne avevano 114.000 conosciuti.
Il che in effetti era vero, ma non per i motivi descritti da Apple, quanto per la diffusione dei Mac. La diffusione di virus informatici è in gran parte un gioco di numeri, quindi ha senso progettare virus per i dispositivi più diffusi, quindi i PC Windows.
Ma se nel 2009 macOS aveva una percentuale di mercato di meno del 4%, nel 2012 questa era balzata al 7%, e infatti quell'anno i dirigenti della mela avevano (silenziosamente) eliminato la frase incriminata, sostituendola con la più innocua "i Mac sono costruiti per essere sicuri".
Quindi, improvvisamente i Mac non erano più immuni da virus. Affermazione supportata dal fatto che nel 2015 sono stati scoperti i primi virus per il sistema della mela, e per il 2020 il numero di malware era aumentato del 400%. Sembra superfluo dirlo, ma è logico, visto che macOS è basato su Linux, e Linux non è certo immune da virus.
A oggi i Mac sono circa il 20% del mercato dei computer (sotto, in rosa), e diventano già più interessanti rispetto al 2006.
E c'è un altro aspetto. Bene o male tutti gli utenti Windows sanno che rischiano un virus, mentre gli utenti Mac purtroppo pensano di avere una sorta di immunità, e per questo si fanno trovare con la guardia abbassata.
Apple purtroppo non ha fatto molto per correggere questo mito, che ben si allinea con il design moderno dei suoi dispositivi. D'altronde non gliene si può fare una colpa: lo vedete uno spot con un Mac e la scritta "Sì, posso prendere anch'io virus"? Ma bisogna darle atto che si è fatta più attenta alla sicurezza degli utenti.
Adesso infatti c'è una pagina dedicata a macOS sul sito Apple chiamata "Proteggere il computer Mac dai malware" che spiega alcune buone pratiche per evitare problemi, tra cui l'installazione di app al di fuori dell'App Store.
Ed è proprio quella che faccio leggere a chiunque mi dice che il suo Mac è immune da virus.