Dalla Corea: "Apple e Samsung gi in lotta per vincere la sfida dei visori"
24 Febbraio 2022 0
Il visore AR/VR di Apple è al centro delle indiscrezioni da settimane, anzi mesi. I dubbi sul fatto che Apple potesse essere davvero a lavoro su un progetto come questo ormai sono accantonati da un po': il visore della Mela si farà, anzi secondo le ultime indiscrezioni se ne faranno due, uno dei quali potrebbe arrivare entro fine 2022.
Indiscrezioni che non si placano, perché l'ultima proveniente dalla Corea svela che la competizione tra la Mela e gli storici rivali di Samsung sarebbe già entrata nel vivo. Apple, secondo le informazioni raccolte da etnews.com, è concentrata su un visore per la realtà virtuale con display Micro OLED che avrebbe realizzato in collaborazione con TSMC, e di questo, in effetti, si parla già da oltre un anno.
APPLE PUNTA SU MICRO OLED, SAMSUNG SUGLI OLOGRAMMI
I Micro OLED, oltre a possedere i tipici vantaggi degli OLED come l'assenza del filtro colore grazie all'autosufficienza dei LED, portano con sé una serie di migliorie: sono più compatti, sottili ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, secondo la testata coreana, Apple utilizzerebbe il chip M1 di derivazione Mac, e questo dà la misura di quanto sarebbe potente in questa ipotesi il visore in sviluppo a Cupertino.
Se da un lato Apple avrebbe puntato sulla tecnologia Micro OLED, Samsung starebbe cercando di differenziarsi andando in un'altra direzione, per certi versi più affascinante: si dice che l'azienda lavori con il Samsung Advanced Institute of Technology ad un visore con tecnologia hologram, ad ologramma, capace quindi di restituire a chi lo indossa la sensazione di avere di fronte a sé quel che vede, come se l'oggetto esistesse per davvero.
Sempre secondo i colleghi coreani, Samsung starebbe collaborando con DigiLens all'ottimizzazione della tecnologia, una società americana specializzata in AR ed extended reality o XR, ossia realtà estesa. Pure Samsung, come Apple, sarebbe intenzionata a utilizzare ciò che ha in casa: niente chip di Qualcomm ma un Exynos, mentre il sistema operativo sarebbe derivato da Android.
A Seul comunque sarebbero già a buon punto, tant'è che lo sviluppo di un prototipo sarebbe già completo e ci sarebbero dei confronti in corso per capire quando lanciare il dispositivo sul mercato. Strade diverse insomma per i due colossi del tech ma obiettivo identico: dominare il mercato del futuro, quello dei visori.
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