MediaTek programma di lanciare il suo prossimo chip top di gamma, il Dimensity 9400, durante il mese di ottobre: il chipmaker taiwanese l’ha confermato nelle scorse ore in occasione dell’ultimo rapporto finanziario trimestrale con gli investitori. L’amministratore delegato Rick Tsai si è dichiarato molto ottimista sulla bontà del chip: dice che grazie a esso il fatturato annuale della società crescerà addirittura del 50%.
Promesse analoghe erano state fatte l’anno scorso con il Dimensity 9300, e possiamo dire che in generale sono state mantenute. In effetti su base annua nel 2023 MediaTek è cresciuta addirittura del 70%, e il solo Dimensity 9300 ha generato 1 miliardo di dollari di introiti. Insomma, ci sono tutti i presupposti per replicare l’impresa dell’anno scorso. Naturalmente la tempistica non è casuale - anche Qualcomm dovrebbe uscire con il suo chip di prossima generazione, lo Snapdragon 8 Gen 4, più o meno in quel periodo.
Nel frattempo sono già emersi diversi dettagli concreti sul chip: pare che la società andrà avanti con la propria idea di non includere core ad alta efficienza, puntando solo su quelli intermedi e quelli “prime” progettati da ARM. Qui dovrebbe debuttare proprio l’architettura nota come “Blackhawk” della società britannica, che avrà una quantità di istruzioni per ciclo (IPC) addirittura più elevata dei core Oryon di Qualcomm e degli A17 Pro di Apple.
Si vocifera inoltre che il Dimensity 9400 si appoggerà su un die da record per la categoria, ben 150 mm quadrati, il che dovrebbe garantire alloggiamento per circa 30 miliardi di transistor (produzione TSMC 3 nm di seconda generazione), che comporteranno cache super abbondante e una NPU decisamente più prestante per le operazioni AI in locale.