Dipartimento Giustizia USA causa a TikTok: viola le leggi sulla privacy dei minori

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato oggi una causa contro TikTok e la sua società madre ByteDance per violazione del Children's Online Privacy Protection Act (COPPA). Il COPPA rende illegale per i siti web raccogliere, utilizzare e divulgare dati di minori di 13 anni senza il consenso dei genitori.

La causa sostiene che dal 2019 TikTok abbia consapevolmente permesso ai minori di creare account, visualizzare e condividere video e messaggi con adulti e altri utenti sulla piattaforma. TikTok è accusata di aver raccolto e conservato informazioni personali di minori senza il consenso dei genitori, anche da account creati in modalità Kids.

Secondo il Dipartimento di Giustizia, milioni di bambini sotto i 13 anni hanno utilizzato l'app regolare di TikTok, sottoponendoli a una "estesa raccolta di dati" e permettendo loro di "interagire con utenti adulti e accedere a contenuti per adulti". TikTok è anche accusata di aver reso difficile per i genitori eliminare l'account e i dati dei propri figli.

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Il Dipartimento di Giustizia sta chiedendo sanzioni civili per ogni violazione del COPPA e un provvedimento ingiuntivo che impedirebbe a TikTok di continuare a raccogliere dati dai minori.

TikTok è già coinvolta in una causa con il governo degli Stati Uniti riguardante una legge che richiede alla rete sociale di essere venduta a una società non cinese o di affrontare un divieto negli Stati Uniti. ByteDance, la società madre di TikTok, ha tempo fino al 19 gennaio 2025 per trovare un acquirente, ma una vendita è improbabile poiché il governo cinese dovrebbe approvare la cessione, e ha dichiarato che si "opporrebbe fermamente" a qualsiasi tentativo di vendere TikTok.

Questa nuova causa aggiunge ulteriore pressione su TikTok, già al centro di controversie riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati, in particolare quelli dei minori. La situazione evidenzia le crescenti preoccupazioni globali sulla gestione dei dati da parte delle piattaforme social e l'importanza della protezione dei giovani utenti online.