Disney+ segue Netflix e YouTube su condivisione e adblock. Ma il peggio deve ancora arrivare

3 months ago 92

Brutte notizie se siete abbonati a Disney+: anche in Italia sono in arrivo il blocco della condivisione dell'account e la guerra agli ad-block, mentre negli Stati Uniti scattano gli aumenti, il che è indicativo di cosa potrebbe aspettarci.

Andiamo a scoprire costa sta succedendo e le tempistiche, oltre a ricordarvi il nostro approfondimento su come scaricare Disney+ su smartphone e tablet .

Stop alla condivisione degli account da settembre

La notizia non è nuova. Già da fine 2023, in Canada Disney+, ha iniziato a imporre una stretta sulla condivisione degli account, una pratica che ha visto un'agguerrita reazione da parte di Netflix, con tanto di possibilità di aggiungere utenti extra a pagamento.

A inizio 2024 gli utenti di Disney+ negli Stati Uniti hanno iniziato a ricevere un'email di avviso, e da marzo la piattaforma di streaming ha applicato le nuove clausole per impedire la condivisione.

Brutto segnale per gli utenti italiani, e infatti in questi giorni gli abbonati nel nostro Paese stanno ricevendo un'email in cui li si avvisa che da settembre non sarà più tollerata la condivisione dell'account anche da noi.

Nell'email vengono specificate "nuove clausole per consentire all'abbonato di permettere a un Utente Extra" di accedere al servizio. In pratica non si potrà più condividere la propria password con utenti non appartenenti al nucleo famigliare.

Come avviene per Netflix, che sta riscontrando un notevole successo a seguito dell'iniziativa, Disney+ non utilizzerà i dati relativi alla posizione (GPS) per implementare il blocco, ma terrà traccia degli IP e dell'indirizzo del router al quale si collega un dispositivo per capire se a un nucleo domestico.

Purtroppo non è ancora stata annunciata l'opzione che consentirebbe di aggiungere un utente extra a pagamento (e il suo costo), come avviene con Netflix, ma sembra che la strada sia segnata: da settembre non si potrà più condividere l'account con altre persone non appartenenti al nucleo famigliare.

Banditi anche gli ad-block

Non solo, ma Disney+ prenderà spunto da YouTube e nell'email ha aggiunto un punto relativo agli adblock, quelle estensioni o app che si utilizzano per bloccare le pubblicità.

La clausola specifica che sarà vietato bloccare gli annunci pubblicitari, prevedendo "la possibilità di sospendere o interrompere l'abbonamento in caso di blocco degli annunci".

Nell'email viene indicato che non solo il piano con pubblicità da 5,99 euro al mese, ma tutti i piani potranno includere un "numero limitato di contenuti pubblicitari, contenuti promozionali e di branding, messaggi di sponsorizzazione e simili, tra cui le inserzioni e i messaggi commerciali presenti nei contenuti in diretta o negli eventi speciali". E non si potranno bloccare.

È vietato utilizzare gli adblock per non vederli, e chi lo farà rischierà, "previo ragionevole preavviso":

la sospensione dell'abbonamento
la cancellazione dell'abbonamento
bloccare la visione dei contenuti fino alla rimozione dell'adblock
il passaggio a un abbonamento più vicino più caro

Anche in questo caso la data di applicazione delle regole sarà da settembre: siete avvisati.

La notizia peggiore: negli Stati Uniti scattano gli aumenti

Ma la notizia peggiore deve ancora arrivare.

A partire dal 17 ottobre, negli Stati Uniti, i piani mensili e annuali di Disney+ aumenteranno. Ecco le nuove tariffe:

Il piano con pubblicità passa da 7,99 dollari a 9,99 dollari al mese
Il piano senza pubblicità passa da 13,99 a 15,99 dollari al mese, mentre quello annuale da 139,99 a 159,99 dollari al mese

A quanto pare la mossa è intesa ad accelerare il processo per rendere redditizia la piattaforma, che quest'anno sta perdendo sempre meno (18 milioni di dollari nell'ultima chiamata agli investitori), ma non è ancora in attivo.

Di certo non sarà una mossa gradita agli utenti, e non una bella prospettiva qui in Italia, dove in genere queste iniziative arrivano con qualche mese di ritardo.

Una notizia positiva è che Disney+ avrebbe intenzione di lanciarsi nel settore FAST (free ad-supported streaming TV), con l'idea di presentare contenuti gratuiti supportati da pubblicità delle produzioni Star Wars, Marvel, Pixar e altro ancora.