Martedì mattina il mondo dell'intelligenza artificiale è stato scosso da un evento insolito: tre importanti chatbot conversazionali, ChatGPT di OpenAI, Claude di Anthropic e Perplexity, sono stati colpiti da blackout praticamente simultanei.
Quello più duramente colpito è stato sicuramente ChatGPT, che è stato offline per diverse ore, ma anche Claude e Perplexity hanno riscontrato problemi tecnici, fortunatamente risolti in tempi più rapidi.
E per quanto riguarda Google Gemini? Anche in questo caso ci sono state alcune segnalazioni, poche in realtà ma alcuni utenti hanno manifestato problematiche di connessione.
A questo punto si sta indagando sulle cause che hanno portato ai disservizi e ci sono già un paio di ipotesi. Trattandosi di un blackout simultaneo di più provider AI, alle spalle ci potrebbe essere un problema infrastrutturale più ampio o un inconveniente a livello di rete internet, simile a quelli che in alcuni casi in passato hanno colpito diversi social network contemporaneamente
Un'altra ipotesi, quella più probabile a nostro modo di vedere, è che i problemi di Claude e Perplexity non siano stati dovuti a bug o malfunzionamenti interni, ma a un semplice sovraccarico di traffico derivante dal blackout di ChatGPT.
In effetti Perplexity ha mostrato un messaggio di sovraccarico, come condiviso da molti utenti su X, comunicando la problematica e invitandoli a riprovare più tardi. Il servizio è stato ripristinato all'incirca nello stesso momento di Claude, quando da noi erano le 18.10, ma da allora ha subito ulteriori interruzioni sporadiche. ChatGPT, invece, ha ripreso a funzionare normalmente dopo le 19, come vi abbiamo riportato durante la scorsa giornata.
Le aziende coinvolte non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle cause dei blackout, ma l''evento ha scatenato reazioni preoccupate sui social network, con un grande numero utenti che si è domandato se si trattasse di un semplice inconveniente tecnico o di un segnale di qualcosa di più serio.
Mentre le indagini sono in corso, una cosa l'abbiamo capita con certezza: l'accaduto evidenzia la crescente importanza dell'intelligenza artificiale e la necessità di garantire la stabilità e l'affidabilità di questi servizi.