Dreame Hair Glory Asciugacapelli, la recensione: un'altra ottima alternativa al phon di Dyson, ed è una vera piuma!

Ci sono ovviamente un po' di considerazioni da fare. Potenza e giri del motore sono gli stessi della concorrenza, il che verte a favore del modello di casa Dreame. Il controllo termico è affidato a un termistore, che lavora in combinazione con un chipo dedicato. Poco importa all'utente il funzionamento del sistema: basta sapere che ci sono dei controlli per far sì che determinate modalità d'uso abbiano delle limitazioni sulla temperatura. Su questo punto ci torniamo a breve. Il flusso primario, misurato in litri al secondo, è leggermente inferiore ai due competitor. Diciamo che all'atto pratico in un confronto diretto con il JIMMY F7 si nota molto poco. Per qualche motivo la velocità del flusso indicata da Dreame è di gran lunga più alta dei competitor, forse anche troppo alta, visto che, sempre in un confronto diretto, non si percepisce un grosso distacco.

In tal senso il Dyson fa meglio per via della sua meccanica di espulsione dell'aria diversa da tutti i concorrenti. Ma si parla di un prodotto che costa anche 4 volte tanto.

Come si intuisce anche dalle immagini promozionali diffuse da Dreame, il motore dell'Hair Glory si trova nel manico. Il peso complessivo però è incredibilmente ridotto: 345 grammi contro i 659 del Dyson. Credeteci sulla parola quando vi diciamo che è una vera piuma! Ne riparliamo nella sezione dedicata all'esperienza d'uso, ma vi possiamo dire sin da ora che è uno dei grandi punti di forza di questo prodotto.

E anche a confronto con altri concorrenti molto leggeri, Dreame riesce a fare comunque di meglio.

Dando un'occhiata alla classifica dei bestseller su Amazon, i primi cinque phon vantano un peso decisamente maggiore di questo:

• Rowenta CV581LF0 Studio Dry - 590 g
• Bellissima Imetec Asciugacapelli K9 2300 - 562 g
• Rowenta CV1811 Express Style - 440 g
• Philips Serie 3000 - 385 g
• Remington Pro-Air 2300 W - 800 g (circa)

L'asciugacapelli di casa Dreame raccoglie l'aria da convogliare dal fondo del manico.

È un dettaglio non da poco, anche se è una soluzione sempre più usata dai produttori di phon moderni. In fondo si nota un filtro rotabile che, se ruotato, nasconde al suo interno un ulteriore filtro a maglie strette che blocca polvere e simili, in modo da non sporcare il motore. Perché non è un dettaglio da poco? Perché gli asciugacapelli che prendono aria dal retro potrebbero attirare i capelli dando un po' di fastidio durante l'asciugatura. Inoltre questo sistema fa sì che si accumuli molto meno sporco, rendendo la manutenzione del dispositivo molto più facile.

A livello di rumore? Dai dati ufficiali di Dreame si parla di un massimo di 76 dB a potenza massima. Si tratta di un valore in linea con quello del dispositivo di casa Dyson che anzi, all'atto pratico, supera anche gli 80 dB. C'è anche da dire che il Dreame, facendo parte dei phon di nuova generazione, ha un tipo di rumore ben diverso da quello degli asciugacapelli classici.

Il suono emesso è più costante, e aggredisce meno frequenze contemporaneamente, risultando meno fastidioso per le orecchie. Il rumore poi cessa di colpo (o quasi) quando lo spegnete, a riconferma che il motore lavora in modo drasticamente diverso dal passato.

A livello di ergonomia, Dreame Hair Glory è praticamente imbattibile. Il motore è nel manico, e di conseguenza buona parte del peso si trova lì. Per le forme che ha però, quando lo si impugna si fa scivolare il manico finché la parte superiore del dispositivo non si poggia sulla mano, abbattendo di fatto la fatica che si farebbe per tenerlo sospeso.

A questo aggiungeteci il fatto che il Dreame è veramente uno dei phon più leggeri della sua categoria, e va da sé che la fatica che farete a usarlo è praticamente pari a zero. Come dicevamo poco fa, si tratta di uno dei più grandi punti a favore di questo dispositivo. Se avete un fisico esile o comunque, sul lungo periodo, sentite gravare il peso del phon su mani e polsi, passare a un modello del genere potrebbe risolvere tutti i vostri problemi. E questo senza sacrificare potenza o potere asciugante.

Quanto ci vuole ad asciugare i capelli con questo phon? Dreame riporta un unico dato: 2 minuti per asciugare capelli lunghi fino alle spalle. Come al solito, fate affidamento a questo dato fino a un certo punto. A velocità e temperatura massima è possibile che ci riusciate, ma dipende da così tanti fattori che fornire dati precisi è praticamente impossibile: tipo di capello, quantità, clima della città in cui vi trovate, routine di asciugatura, persino i prodotti che usate possono influenzare il valore.

Diciamo che siamo in linea con altri prodotti di questa fascia di prezzo.

Usarlo al massimo della temperatura però potrebbe non convenire. O almeno, non per tutto il tempo dell'asciugatura: il controllo della temperatura c'è, ma in ogni caso il flusso di aria calda espulso dal Dreame alla potenza massima supera i 100°C. Anche con la modalità 57°C in realtà la temperatura è più alta di quanto indicato. Qui però dipende interamente dalla distanza a cui tenete il phon mentre asciugate i capelli. Se volete lisciarli, magari usando l'apposito beccuccio magnetico, la temperatura è più alta. A distanze maggiori (banalmente anche 10 cm), il calore in parte si disperde.

La modalità 57°C può essere utile per asciugare i capelli senza stressarli particolarmente, a patto ovviamente di metterci un po' più di tempo e di tenere il phon abbastanza distante dai capelli. Se avete bisogno di realizzare una buona piega, la modalità calore massima è praticamente obbligatoria.

Per quanto riguarda le velocità, si sente forse la mancanza di una modalità bassa. Le due presenti di fatto sono media e alta, e già la media è così forte da farvi appunto sentire la mancanza di un qualcosa di più morigerato.

Buono il beccuccio magnetico, anche se c'è di meglio: è un po' poco lungo e un po' troppo alto. Visto e considerato che lo si usa prevalentemente per lisciare i capelli, avrebbe fatto più comodo con una fessura più allungata e meno alta, in modo da veicolare meglio il flusso d'aria. A parte questo, il sistema di aggancio dell'accessorio tramite magnete è ottimo, e potete stare tranquilli che non si staccherà durante l'asciugatura. Ci terrei inoltre a sottolineare come Dreame abbia reso disponibili altri accessori da acquistare a parte, cosa che non tutti fanno. Nel caso cercaste il diffusore, potete acquistarlo dal sito ufficiale a una cifra piuttosto vantaggiosa.

Come accennato poi, se avete bisogno del diffusore vi conviene puntare direttamente alla versione Dreame Hair Glory Combo che lo include in confezione a soli 10€ in più. Non sembra esserci la colorazione oro rosa però.

Un ultimo cenno al discorso relativo agli ioni. La maggior parte degli asciugacapelli attuali emettono ioni, e il Dreame non fa eccezione. Abbiamo però notato la differenza con chi offre qualcosina in più, ovvero gli ioni dell'acqua, che idratano maggiormente i capelli facendoli risultare forse un po' più morbidi.

Ma non è tanto una questione di morbidezza, quanto un discorso legato alla resistenza dei capelli nel corso di una giornata. Il risultato ottenuto con Dreame non è affatto male, ma se ci fossero gli ioni dell'acqua sarebbe migliore.

Il prezzo di listino di Dreame Hair Glory ammonta a 129€. Non si tratta esattamente di una novità, e non è così difficile trovarlo anche a qualcosa meno (su Amazon qualche mese fa è sceso sotto i 90€).

È più alto dei phon convenzionali, come quelli elencati prima (i bestseller su Amazon), ma più basso di dispositivi top di gamma come il già citato Dyson Supersonic, che di listino arriva a costare quasi 4 volte tanto.