Sono un utente Mac da tanti anni e raramente faccio confronti con Windows: in generale mi trovo benissimo col sistema operativo della mela, ma ci sono due o tre funzioni che trovo incredibile non siano mai state implementate, anche considerando che esistono da decenni su Windows (e quindi non c'è da inventarsi la ruota, c'è solo da copiare).
Una delle funzioni che mi mancano è sicuramente un controllo più capillare del volume: di base, Windows include il Mixer Volume, ossia una piccola utility che permette di regolare il volume delle singole applicazioni che hanno un output audio. Su macOS, invece, non c'è nulla di simile: c'è solo un'unica barra del volume, che influenza tutti i software, senza la possibilità di personalizzare il volume per le singole applicazioni.
È una cosa che ho sempre detestato: mi è capitato diverse volte di voler regolare separatamente il volume delle app, ad esempio mentre sono in chiamata con i colleghi in background ma allo stesso tempo sto seguendo una conferenza stampa.
O ancora quando chiacchiero con gli amici su Discord mentre faccio una partita a Worms.
Insomma, i contesti per voler regolare separatamente il volume delle applicazioni non mancano e, anche se spesso è possibile modificare il volume dall'interno dell'applicazione, non sempre è immediato farlo.
Per poterlo fare, ci vogliono app di terze parti: tra le più famose e apprezzate c'è SoundSource, che però ha un costo piuttosto elevato (48$). C'è però un'alternativa gratuita, anche se purtroppo non impeccabile: si chiama Background Music e potete installarla senza alcun costo.
Purtroppo l'app non è più aggiornata da circa due anni, e potreste incappare in qualche problema con le ultimissime versioni di macOS. Tuttavia, al netto di qualche bug sporadico, Background Music continua a funzionare e, aspettando che Apple si svegli e sviluppi qualcosa di nativo, questa rimane la miglior soluzione gratuita che ho trovato finora.