E se per modificare una foto bastasse chiedere a Siri?

7 months ago 126

Il 2024 sarà l'anno dell'IA generativa per Apple: ci si aspettano tante nuove funzioni basate su intelligenza artificiale integrate in iOS 18 e, oltre alle consuete speculazioni della stampa, perfino lo stesso Tim Cook ha confermato che quest'anno ci saranno molte novità in tal senso.

Non sappiamo se sarà parte di questa rivoluzione basata su IA, ma qualche giorno fa Apple ha rilasciato un nuovo modello di intelligenza artificiale open source che permette di modificare le foto tramite una richiesta testuale.

Il modello in questione, chiamato MGIE (MLLM-Guided Image Editing) è un progetto di ricerca di Apple in collaborazione con l'Università della California, che permette di ritagliare, ridimensionare, aggiungere filtri e perfino modificare il soggetto di un'immagine semplicemente scrivendo il risultato che si vuole ottenere.

Il modello in questione fonde due tipologie diverse di modelli: in una prima fase interpreta il linguaggio dell'utente e capisce cosa vuole ottenere, poi "immagina" il risultato e applica le modifiche.

Nel paper con cui è stato presentato MGIE, ci sono diversi esempi abbastanza esplicativi, che potete vedere riassunti nell'immagine qui sotto. Ad esempio, molto interessante la richiesta di rendere "più salutare" una pizza al salame, che dà come risultato una pizza con pomodori e verdure (saranno broccoli o pesto?).

MGIE è disponibile come progetto open source su GitHub; inoltre, è disponibile una demo online con cui provare a sperimentare, anche se si tratta di una versione molto limitata.

Al momento è improbabile che MGIE possa essere implementato nell'immediato futuro da Apple, ma è interessante immaginare a cosa potrà portare in futuro. Ad esempio, è possibile immaginare uno scenario non troppo lontano in cui per modificare una foto basterà chiedere a Siri: rimuovere uno sfondo, aumentare la luminosità o eliminare un'automobile di troppo da un bel panorama potrebbe diventare una richiesta immediata, non troppo diversa da Hey Siri, metti una sveglia alle dieci.

Questo futuro non è ancora dietro l'angolo, ma è certamente possibile: nel frattempo, l'appuntamento è fissato al WWDC di giugno, per vedere cosa ci riserverà Apple con le prime novità basate su IA di iOS 18.

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