Qualcomm ha appena presentato il nuovo chip Snapdragon 6 Gen 4, una soluzione che potrebbe rivoluzionare il settore non dei telefoni medio-gamma, ma addirittura degli entry-level. Almeno stando alle prime clamorose anticipazioni.
Il chip presenta numerose novità rispetto al predecessore, e se i miglioramenti, almeno lato CPU, non sono eclatanti, sul fronte GPU le cose si fanno già più interessanti.
Il nuovo Snapdragon 6 Gen 4 è basato per la prima volta sul processo a 4 nm di TMSC, mentre in precedenza bisognava scegliere tra il processo a 4 nm di Samsung o a 6 nm di TSMC.
Inoltre il nuovo chip utilizza la CPU Kryo che troviamo nello Snapdragon 8 Elite, insieme all'NPU Hexagon dell'azienda per l'elaborazione delle funzioni IA. Per la prima volta nella serie 6 i core CPU sono quindi basati su ARMv9 e non ARMv8, ecco l'architettura:
- 1x Cortex-A720 (2,3 GHz)
- 3x Cortex-A720 (2,2 GHz)
- 4x Cortex-A520 (1,8 GHz)
Lo Snapdragon 6 Gen 4 è il primo della famiglia a supportare INT4, il che consente ai modelli ottimizzati di operare anche con quantità limitate di RAM.
A questo proposito, Qualcomm ha dichiarato di essere al lavoro a un'IA per una serie di funzioni, e che sarà richiesta una quantità minima di RAM, ma non è stata specificata quanta.
In ogni caso, la nuova generazione 6 ora supporta fino a 16 GB di RAM LPDDR5 (fino a 3.200 MHz), ma ovviamente i modelli più economici adotteranno le memorie LPDDR4X (2.133 MHz). Per l'archiviazione, il chip supporta le memorie UFS 3.1, mentre sul fronte connettività abbiamo un modem con 5G e Wi-Fi 6E.
Tutto bene, ma come si comporta questo chip? Come dicevamo, la CPU non impressiona rispetto al precedente Snapdragon 6 Gen 3, con un aumento di appena l'11% in Geekbench 5.2 single-thread. Sul fronte GPU però abbiamo un aumento delle prestazioni del 29%, il tutto con un consumo energetico inferiore del 12%.
Ora si ragiona. Non solo, ma il nuovo Snapdragon 6 Gen 4 è il primo della serie a supportare l'upscaling di Qualcomm chiamato Snapdragon Game Super Resolution, una funzione lanciata nel 2023 che consente di aumentare la risoluzione dei giochi da 1080p a 4K senza impattare sulle prestazioni.
Inoltre il chip include anche l'Adreno Frame Motion Engine, una funzione che raddoppia i frame senza aumentare il consumo. Ecco perché dicevamo che il nuovo Snapdragon 6 Gen 4 è pensato soprattutto per i giochi.
Altre caratteristiche riguardano il comparto fotografico, meno eccitante con un triplo ISP a 12 bit che supporta sensori fino a 200 MP. Ma la registrazione video in 4K è ferma a 30 fps e non c'è il supporto al codec AV1, pur essendo presente l'accelerazione hardware per la riproduzione H.265 e VP9.
Infine, lo Snapdragon 6 Gen 4 supporta schermi fino a una risoluzione di 1080p+ e una frequenza di aggiornamento fino a 144Hz.
Ma la notizia incredibile, non confermata, riguarda i costi dei dispositivi su cui potrebbe arrivare il nuovo chip. Ripetiamo, si tratta solo di anticipazioni, ma stando a quanto riportato Realme, Honor e OPPO sarebbero tra i primi produttori a lanciare, almeno in India, dei dispositivi con Snapdragon 6 Gen 4.
E il prezzo di partenza si aggirerebbe tra i 100 e i 150 dollari (fonte: GSMarena).
Prima di esultare aspettiamo conferme, ma si tratterebbe di un salto in avanti notevole, in grado di portare caratteristiche come l'IA sul dispositivo a chiunque.