Subaru si prepara a lanciare sul mercato statunitense la prima versione ibrida della sua Forester (qui la prova della nuova incarnazione europea), che promette di migliorare sensibilmente i consumi senza sacrificare la trazione integrale simmetrica che caratterizza il marchio.
Cuore della nuova Forester Hybrid è un motore a quattro cilindri da 2,5 litri con ciclo Atkinson, affiancato da due motori elettrici e una batteria agli ioni di litio da 0,7 kWh (utilizzabili). Questo powertrain consente di erogare una potenza complessiva di 194 CV, superando i 180 CV della versione a benzina.
Il solo motore elettrico principale fornisce 118 CV, migliorando l’accelerazione e l’efficienza nei contesti urbani. Il secondo motore, invece, si occupa dell’avviamento, della gestione del cambio automatico a variazione continua (e-CVT) e della ricarica della batteria.
EFFICIENZA MIGLIORATA
I dati sui consumi stimati dall’EPA parlano chiaro: la Forester Hybrid raggiunge una media di 35 mpg combinati, un notevole salto rispetto ai 29 mpg massimi della versione non ibrida. Questo incremento è possibile anche grazie alla capacità del sistema ibrido di recuperare energia in frenata e di gestire la trazione in modo più efficiente.
A differenza di altri SUV ibridi con trazione integrale elettrificata, Subaru mantiene il suo sistema meccanico tradizionale: tutte e quattro le ruote sono sempre collegate direttamente al motore termico ed elettrico. Il SUV include anche la modalità X per migliorare la guida su terreni difficili, il sistema SI-Drive per regolare le prestazioni e una modalità EV che, data la piccola batteria, ha un ruolo più simbolico che pratico per i pochi metri che permette di viaggiare solo con l'energia elettrica.
Gli interni offrono un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici con mappe integrate, un display touch da 11,6 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, oltre a materiali sostenibili per i rivestimenti. Il prezzo parte da 36.415 dollari per l’allestimento Premium, fino a 43.115 per il Touring top di gamma. L’uscita è prevista per la primavera del 2025 negli USA.