Siamo sempre stati grandi appassionati dei portatili modulari Framework (avete visto la nostra recensione del Framework Laptop 13?), ma con il laptop 16 l'azienda si è veramente superata.
A certificarlo, il noto sito iFixit che non solo ha voluto testarne la modularità, ma ha provato a smontarlo per vedere fino a che livello si possa riparare. E indovinate, ne sono rimasti entusiasti.
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Fonte: iFixit
Il video inizia smontando i vari componenti modulari, che consentono di cambiare la tastiera, aggiungere il tastierino numerico e i moduli di collegamento, sei per parte. Ma per arrivare a batteria e scheda madre? Niente di più semplice, si scollega il cavo di interconnessione indicato da una pratica maniglia e si svitano 17 viti T5 imperdibili.
Queste sono in teoria da svitare e riavvitare secondo uno schema preciso, ma iFixit ha provato a farlo senza seguire le istruzioni e non ci sono stati problemi.
La copertura si solleva senza problemi e sotto trovate un'architettura piatta e molto ordinata.
L'SSD è semplicissimo da cambiare, in quanto è tenuto in posizione solo da una vite (non imperdibile, quindi colorata in oro), e la RAM ancora più semplice.
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Fonte: iFixit
La batteria da 85 W è ovviamente rimovibile, e tenuta in posizione da tre viti e nessun adesivo. Quando riposizionate la batteria e si riconnette, si accenderanno due LED rossi a indicare che il sistema sta ricevendo energia
Anche la scheda wireless è sostituibile, e tenuta in posizione da una vite. E la GPU (AMD Radeon RX 7700)? Semplicissimo. Si svitano due viti per disconnettere il connettore, altre due viti (tutte imperdibili), si gira il computer e si fa scorrere fuori dal computer.
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Fonte: iFixit
Il modulo è smontabile in ogni sua parte, anche il radiatore, ed è possibile in teoria cambiare la GPU semplicemente cambiando il chip
A questo punto iFixit passa alla scheda madre. Prima disconette i moduli di espansioni delle porte, poi gira il portatile e disconnette e rimuovere il pulsante per il riconoscimento biometrico e la struttura di supporto, poi gli altoparlanti.
Ora si può svitare la scheda madre, tenuta in posizione da viti non imperdibili (ma non colorate in oro), si disconnettono i connettori della webcam e la scheda madre è libera.
È la volta del dissipatore di calore, che permette di mostrare il chip, coperto da metallo liquido, mentre lo schermo è tenuto in posizione da appena quattro viti, senza adesivo, quindi facilmente sostituibile.
Framework 16 non è solo modulare e facilmente smontabile, ma quasi tutte le parti sono dotate di codice QR che rimanda a una guida sul sito del produttore che spiega come smontarle. Risultato? Questo incredibile computer si merita un bel 10 nella scala di riparabilità della piattaforma!
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Fonte: iFixit
Vi lasciamo al video, che vi farà veramente venire voglia di comprare il portatile. L'unico limite? Al momento è in preordine e dovrete sborsare almeno 1919 euro per ordinarlo, ma la buona notizia è che assemblandovelo voi e senza OS potrete risparmiare quasi 400 euro.