Samsung non ha ancora deciso cosa fare della sua prossima linea di smartphone flagship. A giugno si parlava di un possibile chipset MediaTek, insieme agli storici Exynos e Snapdragon. Ma i rumor - spesso contradditori tra di loro - si sono susseguiti incessantemente nel corso dei mesi, lasciando molti dubbi su cosa accadrà davvero.
Inizialmente, si pensava che solo il Galaxy S25 Ultra avrebbe utilizzato il processore Qualcomm di ultima generazione, mentre i modelli S25 e S25+ avrebbero avuto il MediaTek Dimensity 9400. Sembrava che Samsung fosse pronta ad abbandonare l'Exynos 2500 a causa di problemi di produzione, soprattutto per la scarsa resa dei chip.
Tutto chiaro? Insomma, perché poi dalla Corea del Sud è arrivato un altro rumor, l'ennesimo, che ha contraddetto tutto quanto scritto sopra, suggerendo che solamente il Galaxy S25 FE, e non i modelli della serie principale, sarà alimentato dal MediaTek.
Insomma, da questa babele d'indiscrezioni emerge un'unica certezza, avvalorata da un ulteriore e più recente report: sembra che Samsung non abbia ancora deciso cosa fare. Con una nota, un portavoce di Samsung ha confermato che l'azienda prenderà in considerazione fino all'ultimo l'uso del chip Exynos prodotto internamente. Ma il tempo ormai è agli sgoccioli: il lancio dei Samsung Galaxy S25 è atteso tra gennaio e febbraio del 2025. E' molto probabile che Samsung prenderà una decisione finale sull'uso dell'Exynos 2500 entro la fine del mese o all'inizio del prossimo.
Nonostante le difficoltà, Samsung rimane fiduciosa di poter migliorare la resa del chip Exynos a 3 nm, così da avviare la produzione di massa. Tuttavia, diverse fonti interne informate sulla questione sostengono che, per il momento, il chip non sia ancora adatto per gli smartphone di fascia alta del produttore coreano.
EXYNOS VS SNAPDRAGON: I CASI PRECEDENTI
Attualmente, i modelli Galaxy S24 e S24+ utilizzano il processore Exynos 2400 in alcune regioni, mentre il Galaxy S24 Ultra è equipaggiato ovunque con il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Tuttavia, è molto probabile che nel 2025 Samsung cambierà completamente strategia.
In passato le prestazioni dei chip Exynos hanno lasciato a desiderare: a causa dei problemi di surriscaldamento, Samsung era stata costretta a ripiegare sui chip Qualcomm per tutta la linea di Samsung Galaxy S23. La questione non è marginale: sfruttare i chip prodotti internamente ha ovviamente costi più bassi per Samsung, il che si tradurrebbe, ovviamente, in margini più alti.
Se Samsung dovesse affidarsi nuovamente a Snapdragon per la serie S25, i costi sarebbero elevati: specie considerando che l'azienda pianifica di produrre oltre 22 milioni di esemplari e che si prevede che la serie Snapdragon 8 Gen 4 costerà circa il 20% in più della precedente generazione.