Gemini AI sempre più integrato: ora può avviare Google Maps

Gemini AI, l'assistente virtuale di Google basato sull'intelligenza artificiale, sta facendo passi avanti per competere con il consolidato Google Assistant. L'aggiornamento più recente riguarda la navigazione stradale: ora, quando chiedi a Gemini come arrivare in un determinato luogo, l'app avvia automaticamente Google Maps con le indicazioni stradali dopo qualche istante, eliminando il passaggio intermedio in cui dovevi cliccare su un link.

Un piccolo passo verso l'esperienza vivavoce ideale. In precedenza, chiedere indicazioni a Gemini mostrava una scheda con i dettagli del percorso, inclusi distanza, tempo stimato e una miniatura della mappa. Tuttavia, per visualizzare le indicazioni complete dovevi cliccare su un link separato, rendendo l'esperienza meno intuitiva per chi desidera utilizzare i comandi vocali al volante o mentre ha le mani occupate. L'aggiornamento elimina questo passaggio superfluo.

Android 28 Mar

Come riportato da 9to5Google e secondo le note di rilascio dell'ultima versione di Gemini, disponibile su Play Store dal 25 marzo sono stati aggiornati i comandi vocali per includere l'invio automatico, eliminando la necessità di premere un pulsante di conferma.

In pratica, chiedere indicazioni a Gemini significa ora visualizzare automaticamente Google Maps con il percorso impostato dopo pochi secondi. Ecco uno screen condiviso dalla fonte, che anticipa l'apertura in automatico di Google Maps.

Ricordiamo che Gemini è ancora in fase di sviluppo e di fatto non è stato distribuito in maniera definitiva. Sebbene questo aggiornamento migliori l'esperienza di navigazione con Gemini, l'assistente virtuale deve ancora fare passi avanti prima di poter competere pienamente con Google Assistant. Attualmente, utilizzando Gemini come assistente principale (l'APK può essere reperito online con facilità) si disabilita automaticamente Google Assistant, costringendo gli utenti a scegliere tra i due. Inoltre, Gemini presenta ancora alcune limitazioni rispetto al suo predecessore.

È probabile che Gemini diventi un giorno l'assistente vocale principale di Google, ma per ora entrambe le soluzioni coesistono e pertanto capire i punti di forza di ciascuno è fondamentale per scegliere l'assistente più adatto alle proprie esigenze.

Nel frattempo gira voce che la soluzione AI di Google potrebbe uscire dall'area Android, arrivando addirittura su iPhone. Si dice che Apple trattando con Google, visti i ritardi nello sviluppo di una tecnologia proprietaria simile. Sarà vero? Probabilmente ne sapremo di più in occasione della prossima WWDC 2024 a giugno.