Tutte le nostre caselle di posta elettronica ricevono quotidianamente tante email. Una parte di esse, però, è configurabile come spam: dunque, è necessario che i servizi dedicati riescano a scovare questi contenuti indesiderati per filtrare al meglio la posta in arrivo. Si tratta di un passaggio necessario, soprattutto per garantire agli utenti una maggiore sicurezza.
In tal senso, Gmail ha ricevuto un importante aggiornamento. Google, infatti, ha dichiarato che la tecnologia impiegata ha favorito un miglioramento del 38% nell'identificazione del testo. Nello specifico, il colosso di Mountain View ha puntato su RETVec (Resilient & Efficient Text Vectorizer), un inedito approccio alla vettorizzazione del testo, che garantisce migliori prestazioni riducendo al tempo stesso i costi di calcolo (realizzato da Google Research).
Scendendo nei dettagli della notizia, RETVec ha consentito un riconoscimento dello spam più efficace del 38%, riducendo il tasso di falsi positivi del 19,4% e l'utilizzo della Tensor Processing Unit (TPU) addirittura dell'83%. Google ha affermato che tali miglioramenti sono stati resi possibili dal suo modello di word embedding più leggero - con 200.000 parametri – il quale ha permesso una riduzione delle dimensioni del modello Transformer, il quale garantisce le stesse prestazioni, se non addirittura migliori.
Tra l'altro, esiste la possibilità di suddividere l'attività di calcolo tra host e TPU in maniera efficiente. Infine, Google ha specificato che il tutto supporta "ogni linguaggio e tutti i caratteri UTF-8 senza la necessità di preelaborazione del testo". Dunque, il sistema potrà essere utilizzato sia su dispositivi mobile che via web.