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Confermando le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, Google ha annunciato che Bard, il suo chatbot basato su intelligenza artificiale generativa, da oggi cambierà nome in Gemini, avrà un'app dedicata per Android (al momento non disponibile in Italia) e arriverà anche su iOS e su un maggior numero di prodotti.
La nostra missione con Bard è sempre stata quella di darvi accesso diretto ai nostri modelli di AI, e Gemini rappresenta la nostra famiglia di modelli più capace. Per questo motivo, d'ora in poi Bard si chiamerà semplicemente Gemini.
GEMINI ANCHE SU WORKSPACE E GOOGLE CLOUD
I modelli Gemini sono in arrivo anche in Workspace e Google Cloud: Duet AI diventerà Gemini for Workspace e presto gli utenti che dispongono del piano a pagamento Google One AI Premium potranno utilizzare Gemini in Gmail, Documenti, Presentazioni, Fogli e Meet. Nelle prossime settimane, anche per i clienti Cloud, Duet AI diventerà Gemini.
- Workspace: grazie a Duet AI, oltre 1 milione di persone sta già utilizzando funzioni come "Aiutami a scrivere" per migliorare la propria produttività e creatività. Duet AI diventerà Gemini for Workspace e presto gli utenti che dispongono del piano Google One AI Premium potranno utilizzare Gemini in Gmail, Documenti, Presentazioni, Fogli e Meet.
- Google Cloud: Gemini aiuterà le aziende a incrementare la produttività, gli sviluppatori a programmare più velocemente e le organizzazioni a proteggersi dagli attacchi informatici, oltre a offrire altri numerosi vantaggi.
GEMINI ADVANCED
È già possibile già testare la versione base di Gemini con il modello Pro 1.0 in oltre 40 lingue (incluso l’italiano) e in più di 230 paesi e territori. In aggiunta a questo modello, Google ha annunciato anche Gemini Advanced, esperienza che offre l'accesso a Ultra 1.0, il suo modello di intelligenza artificiale più grande e capace.
Grazie al modello Ultra 1.0, il primo a superare gli esperti umani nel test MMLU (massive multitask language understanding) e che utilizza una combinazione di 57 argomenti, Gemini Advanced è molto più capace di svolgere compiti altamente complessi come la programmazione, il ragionamento logico, il seguire istruzioni complesse e il collaborare a progetti creativi. Gemini Advancednon solo permette di avere conversazioni più lunghe e dettagliate, ma comprende anche meglio il contesto delle richieste precedenti.
- Gemini Advanced può supportare l'utente in varie attività formative: dalla creazione di un piano di studio a quiz esemplificativi, in base allo stile di apprendimento.
- Può aiutare in scenari di programmazione più avanzati, aiutando l'utente a portare un'idea di app dal concetto iniziale fino al prototipo.
- Può aiutare i creator digitali o gli imprenditori a passare dall'idea alla creazione, generando contenuti freschi, analizzando le tendenze recenti e studiando modi migliori per far crescere il loro pubblico.
Gli utenti di Gemini Advanced avranno accesso a funzionalità multimodali ampliate, a funzioni di coding più interattive, a capacità di analisi dei dati più profonde e altro ancora. Gemini Advanced è oggi disponibile in più di 150 Paesi e territori (inclusa l’Italia) in lingua inglese, e col tempo verrà esteso ad altre lingue.
Gemini Advanced è disponibile come parte del nuovo piano Google One AI Premium a 21,99 euro al mese, con due mesi di prova senza costi. Questo piano offre anche tutti i vantaggi del piano Google One Premium esistente, come i 2TB di spazio di archiviazione. Inoltre, gli abbonati all'IA Premium potranno presto utilizzare Gemini in Gmail, Documenti, Presentazioni, Fogli e altro (precedentemente noto come Duet AI).
APP PER SMARTPHONE
Google ha annunciato anche di aver iniziato utilizzare Gemini e Gemini Advanced in una nuova app per Android e nell'app Google per iOS (al momento non disponibile in Italia).
Con Gemini sul mobile, è possibile digitare, parlare o aggiungere un'immagine per qualsiasi tipo di aiuto mentre si è in viaggio: Potete fotografare la vostra gomma a terra e chiedere istruzioni, generare un'immagine personalizzata per il vostro invito a cena o chiedere aiuto per scrivere un messaggio di testo difficile. È un primo passo importante verso la creazione di un vero assistente IA, che sia conversazionale, intuitivo e utile
Su Android, Gemini offrirà un'esperienza completamente nuova che combina tutte le capacità collaborative e creative di Gemini con la disponibilità dell’Assistente Google. Una volta installata l'app ed effettuato l'accesso, Gemini diventerà l'assistente principale del telefono a cui si potrà accedere sia da una nuova scorciatoia che attraverso i punti di accesso esistenti dell'Assistente Google
Un nuovo popup offrirà all'utente un facile accesso a Gemini e un aiuto contestuale direttamente sullo schermo permettendo, ad esempio, di generare una didascalia per una foto appena scattata o fare domande su un articolo che si sta leggendo. Molte funzioni vocali dell'Assistente Google, tra cui l'impostazione di timer, l'effettuazione di chiamate e il controllo dei dispositivi per la smart home (e altre in futuro), saranno disponibili tramite l'app Gemini
Su iOS, si potrà accedere a Gemini direttamente dall'app Google, cliccando sull'apposito tasto.
Gemini viene distribuito da oggi in inglese sui telefoni Android e iOS negli Stati Uniti e sarà completamente disponibile nelle prossime settimane. A partire dalla prossima settimana, inoltre, sarà possibile accedervi in altre località in inglese e in giapponese e coreano, mentre altri Paesi e lingue saranno disponibili a breve.
ALTRE NOVITA' IN ARRIVO
In un post pubblicato sul blog ufficiale, il CEO di Google, Sundar Pichai ha confermato che nelle prossime settimane arriveranno ulteriori novità:
Gli sviluppatori sono stati una parte fondamentale di ogni grande cambiamento tecnologico e anche nell'ecosistema Gemini continueranno a svolgere un ruolo altrettanto importante. Centinaia di migliaia di sviluppatori e aziende hanno già iniziato a utilizzare i modelli Gemini. Dopo l’arrivo di Gemini Advanced e delle sue nuove funzionalità, la prossima settimana condivideremo ulteriori dettagli sulle novità in arrivo per gli sviluppatori e i clienti Cloud.