Google annuncia Privacy Sandbox su Android: addio ai cookie su mobile?

2 years ago 208

I temi della privacy e del bisogno di rinnovare i sistemi di tracciamento alla base dell'indicizzazione della pubblicità online sono ormai centrali per tutte le principali aziende del web. A tal proposito, Google ha da tempo dato il via all'iniziativa Privacy Sandbox, con cui punta a mettere in campo dei progetti in grado di superare i problemi tipici del sistema basato sui cookie e sembra che ora sia pronta al prossimo passaggio: integrare Privacy Sandbox all'interno di Android.

Per chi non lo ricordasse, Privacy Sandbox non è altro che un contenitore all'interno del quale ricadono diverse iniziative, tra cui il tanto contestato FLoC e le nuove Topics API, che dovrebbero appunto prendere il posto di FLoC. Nell'annuncio pubblicato sul blog ufficiale, Google ha confermato che Privacy Sandbox verrà integrato all'interno di Android lungo un percorso che richiederà qualche anno.

GOOGLE NON SEGUE APPLE

Percorso che Google non intende affrontare da sola, bensì insieme agli sviluppatori e ai partner che poi dovranno utilizzare le sue soluzioni per riuscire a coniugare il bisogno di inviare pubblicità mirate con la privacy degli utenti. Una scelta diametralmente opposta a quella di Apple - e Google coglie l'occasione per attaccare la casa di Cupertino -, che ha semplicemente fatto tabula rasa di questo mercato con l'implementazione dell'App Tracking Transparency su iOS, senza proporre una soluzione alternativa. Per questo motivo l'integrazione dei Privacy Sandbox non sarà immediata e richiederà tempo.

Restiamo quindi in attesa di vedere quale sarà il risultato degli sforzi di Google e se riuscirà a proporre un'alternativa in grado di fare contenti tutti. Qualora dovesse riuscirci, è probabile che anche Apple si troverà costretta a rivedere le sue politiche, dal momento che il settore della pubblicità è fondamentale per mantenere in vita un ecosistema di applicazioni gratuite.


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