Questa è probabilmente la notizia più prevedibile che abbiamo mai scritto, ma su Google Assistant è in arrivo l’intelligenza artificiale generativa: il colosso di Mountain View l’ha annunciato nel corso dell’evento Made By Google, in cui ha presentato nuovi smartphone, nuovi indossabili, ha dato il via alla distribuzione di Android 14 e di alcune nuove funzionalità software esclusive per i suoi dispositivi.
La nuova esperienza software si chiamerà - di nuovo: senza sorprese - Assistant With Bard; Bard è, per chi se lo fosse perso, l’AI generativa che la società ha lanciato negli scorsi mesi come diretta concorrente di ChatGPT di OpenAI. Esattamente come Bard, il “nuovo Assistant” si integrerà in svariati prodotti software (web e app) della società - spiccano in particolare Documenti e Gmail.
Google dice che l’assistente potrà aiutare gli utenti a pianificare la prossima gita, riassumere e sintetizzare messaggi di posta elettronica, aiutare con la grammatica durante la composizione di un testo e generare liste della spesa, per esempio. Saranno supportati svariati metodi di comunicazione - dalla classica dettatura vocale alla chat testuale, con possibilità di includere immagini.
Assistant With Bard manterrà alcune delle capacità chiave dell’Assistant tradizionale, come inviare un SMS o accendere la torcia del proprio smartphone. Uno degli esempi più interessanti mostrati durante la presentazione è la generazione automatica, con tanto di hashtag appropriati, della descrizione di una foto da pubblicare sui social network.
Le tempistiche di rilascio di Assistant with Bard saranno piuttosto lunghe. Google dice che “presto” l’esperienza sarà distribuita ai beta tester pubblici, ma per il rilascio stabile ci vorranno alcuni mesi, sia per Android sia per iOS.