Google Bard diventa Gemini: nuova app dedicata e piano a pagamento in arrivo

7 months ago 156

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Novità in arrivo per Bard, l'intelligenza artificiale di Google: a quanto pare a partire dal 7 febbraio cambierà nome e saranno introdotte diverse novità, tra cui un'app dedicata per Android e un piano di abbonamento a pagamento.

Secondo un leak condiviso da Dylan Roussel, uno sviluppatore informatico, Google Bard cambierà inizierà a chiamarsi Gemini. Questa scelta non è casuale, infatti, Gemini è proprio l'LLM che alimenta Bard. Lanciato a fine 2023, Gemini è stato gradualmente integrato in diversi prodotti Google, tra cui Bard, e proprio di recente è stato annunciato l'arrivo anche in Italia.

Proprio come OpenAI, anche Google potrebbe offrire un servizio a due livelli: gratuito e a pagamento. La novità a pagamento si chiamerà Gemini Advanced e in realtà era già stata annunciata a dicembre 2023. Secondo Google, questo livello si baserà su Gemini Ultra, il modello di intelligenza artificiale più potente dell'azienda. Questa e altre novità sono visibili all'interno del changelog, pubblicato per la prima volta in Canada.


Cosa offrirà Gemini Advanced? Con questo piano si potrà accedere al modello Ultra 1.0 di Gemini, particolarmente abile in compiti complessi come la programmazione, il ragionamento logico, l'esecuzione di istruzioni intricate e la collaborazione creativa. Inizialmente disponibile in oltre 150 Paesi, Advanced sarà ottimizzato per la lingua inglese nella prima fase di lancio.

Il changelog di Gemini Advanced rivela anche funzionalità aggiuntive, come "capacità multimodali espanse", supporto avanzato per la programmazione e la possibilità di caricare e analizzare file, documenti e altro.

Google sta inoltre sviluppando un'app dedicata di Gemini per Android, che verrà integrata nei principali servizi Google come Gmail, Google Maps e YouTube.

Si parla però di una disponibilità limitata ad alcuni dispositivi Android selezionati, ma non è chiaro quali saranno i parametri di scelta. Per quanto riguarda le lingue, nella versione base Gemini dovrebbe supportare sin da subito anche l'italiano. Se utilizzate un dispositivo iOS, potrete comunque avere accesso ad alcune funzionalità di Gemini tramite l'app di Google. I dettagli non sono ancora definiti, ma sembra che ci aspetti una settimana ricca di novità nel mondo dell'intelligenza artificiale targata Google.

Ricordiamo che ha fatto molto scalpore il lancio di Gemini, poiché Google ha pubblicato un video promozionale in cui venivano mostrate le capacità multimodali e la sua innata abilità nell'elaborare suggerimenti conversazionali vocali basandosi sul riconoscimento delle immagini. Nel video sembrava incredibilmente capace, ma incalzata da una giornalista Google ha dovuto ammettere che le sequenze mostrate erano state rimaneggiate per rendere più accattivante il contenuto.


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