Google ha rilasciato la nuova versione di Chrome 110 per Windows, Mac e Linux, introducendo due nuove funzioni molto attese che erano state introdotte precedentemente in ambito mobile, ossia: Memory Saver ed Energy Saver. Questi strumenti, annunciati in precedenza nell'aggiornamento di Chrome alla versione 108 su Android,, sono stati introdotti per risolvere il problema di utilizzo eccessivo di risorse del browser.
In effetti Google Chrome non è mai stato considerato come il miglior browser da un punto di vista del consumo energetico, pertanto la novità potrebbe convincere, chi lo riteneva troppo "pesante" per la batteria di un laptop, a provarlo nuovamente.
Per coloro che si fossero persi le novità della versione 108, ricordiamo che la funzione Memory Saver è in grado di ottimizzare l'utilizzo delle risorse prioritizzando le schede e alcune applicazioni attive.
Le schede inattive vengono posticipate e messe in secondo piano, ma rimangono visibili nella tabstrip, così diventa possibile rivisitare una scheda inattiva per ricaricarla e controllare la notifica Omnibox per vedere quanta RAM Memory Saver ha liberato per destinarla ad altre attività.
Per quanto riguarda Energy Saver, la funzione è in grado di ridurre il consumo della batteria su notebook e Chromebook e risulta di fatto molto simile alla precedente per modalità di funzionamento. In questo caso è possibile configurare il risparmio energetico in modo che si avvii non appena il livello della batteria scende al di sotto del 20%.
Quando è attivo apparirà un'icona a forma di foglia accanto alla Omnibox e gli effetti visivi più pesanti saranno disattivati. Nello specifico, Google dice che per risparmiare energia verranno disattivati lo scorrimento fluido e le animazioni, riducendo la frequenza dei fotogrammi video.
Entrambe le funzionalità sono ora disponibili su Chrome 110 per Chromebook, windows e Mac, e i loro rispettivi settaggi possono essere modificati nell'apposita sezione delle impostazioni. Con l'implementazione di questi strumenti, Google continua a mostrare il suo forte impegno nel migliorare le prestazioni e l'efficienza di Chrome su tutte le piattaforme compatibili.