Google Chrome potrà effettuare acquisti e ricerche per conto suo, grazie al poco ispirato "Project Jarvis"

3 weeks ago 60

Immaginate di dover compiere una serie di azioni piuttosto meccaniche in Google Chrome, "raccogliere ricerche, acquistare un prodotto o prenotare un volo aereo". Ebbene, a breve il browser potrebbe fare tutto da solo, con un po' di aiuto da parte del nuovo Gemini.

Questa nuova funzione, il cui nome in codice è "Project Jarvis", in uno scarsamente fantasioso riferimento al J.A.R.V.I.S. di Iron Man, è ancora in via di sviluppo, e potrebbe arrivare il prossimo dicembre, in concomitanza proprio con il lancio di Gemini 2.0, ovvero la prossima evoluzione dell'assistente AI di Google. A riportarlo è The Information, una fonte solitamente affidabile, ma non per questo infallibile.

Jarvis è stato ottimizzato espressamente per Chrome, ma in linea di massima potrebbe funzionare con qualsiasi browser, sebbene non venga specificato se parliamo di desktop o dispositivi mobili (magari entrambi, ma scommettiamo prima su smartphone).

L'idea è che questo tool sia in grado di automatizzare "compiti quotidiani, basati sul web", catturando immagini di ciò che c'è a schermo e interpretandole di conseguenza.

Allo stato attuale sembra però abbastanza lento nel compiere azioni ("qualche secondo"), il che suggerisce anche un approccio cloud-based e non con elaborazione in locale.

Sempre a dicembre alcuni rumor suggerivano il rilascio di un nuovo modello linguistico da parte di OpenAI, rispetto alla quale è chiaro che Google non voglia rimanere indietro.

Lo lotta per il predominio sull'IA si sta insomma intensificando, ma ciò non significa che dicembre sia per forza di cose un mese da cerchiare sul calendario. I rilasci di queste novità possono subire facilmente degli slittamenti, a causa della loro stessa natura piuttosto complicata, che rischia facilmente di trasformare un lancio importante in un boomerang, come del resto già successo in passato.

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