2 months ago
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Google sembra essere al lavoro per implementare una nuova funzionalità nell'app Files che permetterà di generare riassunti automatici dei documenti utilizzando l'intelligenza artificiale. L'aspetto interessante riguarda la privacy, poiché si parla di una generazione locale, ossia sul dispositivo stesso, sfruttando il suo hardware.
Secondo un'analisi del codice dell'ultima versione beta dell'app (1.4678.667290778.0-release), condotta da Android Authority, Google sta sviluppando attivamente questa funzionalità. Il codice contiene stringhe di testo che fanno riferimento a "riassunti generati dall'IA" e spiegano come questi possano aiutare gli utenti a trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno.
Come anticipato sopra, la novità più apprezzabile è che questi riassunti saranno generati direttamente sul dispositivo, garantendo così la privacy degli utenti. Google utilizzerà probabilmente Gemini Nano per l'elaborazione locale, il che potrebbe limitare la disponibilità della funzione principalmente ai dispositivi Pixel e ad altri pochi smartphone compatibili.
Stando alle stringhe di testo scovate, l'app Files offrirà agli utenti la possibilità di attivare o disattivare questa funzionalità attraverso le impostazioni. Naturalmente, va sempre ricordato che la funzione potrebbe non essere sempre precisa al 100% e sarà sempre necessario verificare le informazioni cruciali.
Questa mossa si inserisce nel più ampio contesto di Google di integrare funzionalità di intelligenza artificiale in molte delle sue app e servizi. È particolarmente interessante vedere come un'app come Files, pensata esclusivamente per i contenuti personali, non venga esclusa da questa tendenza all'innovazione basata sull'IA.
Al momento non è chiaro quando questa funzionalità sarà disponibile per tutti gli utenti, ma il suo sviluppo attivo suggerisce che potremmo vederla in un futuro non troppo lontano. Inizialmente potrebbe essere proposta solamente in lingua inglese, come avvenuto per altre feature di Gemini, che stanno lentamente approdando in lingua italiana. Tra queste, vale la pena ricordare la nuova UI fluttuante e la funzione "Chiedi informazioni su questo video", comparse da qualche giorno anche sui nostri dispositivi.
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