L'intelligenza artificiale di Gemini sta per fare un ulteriore balzo in avanti nel mondo degli smartphone, poiché le funzionalità in arrivo potrebbero davvero rappresentare una piccola rivoluzione. Recenti scoperte nel codice dell'app Google da parte di AndroidAuthority, suggeriscono che l'assistente AI Gemini potrebbe presto assumere un ruolo molto più centrale nella gestione delle nostre attività quotidiane su dispositivi Android.
Un'analisi approfondita della versione beta 15.34.32.29.arm64 dell'app Google ha rivelato la presenza di tre nuove estensioni per Gemini: WhatsApp, Notifiche e Messaggi. Sebbene queste funzionalità non siano ancora attive, le loro descrizioni offrono uno sguardo intrigante sul futuro dell'interazione uomo-smartphone.
L'estensione WhatsApp, in particolare, potrebbe rivelarsi un vero e proprio game-changer. Immaginate di poter inviare messaggi, leggerli e persino effettuare chiamate WhatsApp, tutto tramite semplici comandi vocali a Gemini. Questa funzionalità potrebbe rendere l'uso dell'app di messaggistica più accessibile e conveniente, specialmente in situazioni in cui l'interazione manuale con il telefono non è pratica o sicura. L'estensione Messaggi sembra seguire una linea simile, consentendo la lettura e la risposta ai messaggi tramite l'app Google Messaggi.
Ma è l'estensione Notifiche a offrire forse le prospettive più interessanti. Pensate a Gemini che riassume le notifiche ricevute mentre eravate assenti, le categorizza per importanza o addirittura esegue azioni basate su notifiche specifiche. "Ehi Gemini, fammi sapere se ricevo una notifica importante mentre sono in riunione", potrebbe diventare una frase comune nel nostro futuro prossimo.
Naturalmente, è importante sottolineare che queste funzionalità sono ancora in fase di sviluppo. Un "APK teardown", ovvero l'analisi del codice di un'applicazione, può rivelare funzionalità in lavorazione, ma non garantisce che queste vedranno effettivamente la luce in una versione pubblica dell'app.
L'integrazione di queste nuove capacità in Gemini si inserisce in una strategia più ampia di Google, che ha già aggiunto estensioni per altre app proprietarie come Keep, Tasks, Calendar, YouTube e YouTube Music. È chiaro che l'azienda di Mountain View sta puntando a creare un ecosistema di AI sempre più completo e integrato.
Per molti utenti di lunga data degli smartphone, l'idea di delegare così tante funzioni a un assistente AI potrebbe sembrare eccessiva, ma per gli utenti più "tech addicted" o per coloro che cercano un'esperienza più fluida e meno manuale, queste innovazioni potrebbero rappresentare un significativo passo avanti.