Sembra davvero che Google si stia preparando ad aggiungere le "Risposte AI" alla funzione di filtraggio delle chiamate della sua app Telefono, naturalmente su Android. Secondo quanto riportato da 9to5Google, che ha individuato alcune righe di codice nell'applicazione, il colosso di Mountain View sta lavorando per generare "nuove risposte intelligenti basate sull'intelligenza artificiale" che si adatteranno a quelle fornite da chi chiama.
La funzione di filtraggio delle chiamate, ampiamente distribuita con Android 12, permette attualmente agli utenti di filtrare le chiamate in arrivo facendo rispondere l'Assistente Google con un messaggio audio per chiedere l'identità del chiamante, evitando di dover rispondere personalmente.
Alla fine dello scorso anno, Google aveva già introdotto le "risposte contestuali", che utilizzano il contesto della chiamata per fornire risposte audio personalizzate. Inoltre, a marzo, l'azienda ha aggiornato la funzione aggiungendo la possibilità di rispondere anche quando il chiamante rimane in silenzio
Ora sembra che Google voglia fare un ulteriore passo avanti utilizzando l'intelligenza artificiale per comprendere meglio il motivo della chiamata e generare risposte più appropriate. Questo sviluppo potrebbe essere parte di quanto l'azienda aveva accennato lo scorso anno parlando di "AI conversazionale multi-step e multi-turno", che potrebbe rendere il filtraggio delle chiamate ancora più efficace.
Al momento non è dato sapere quando questa funzione arriverà in forma pubblica, ma è molto probabile che si passerà per una fase di test in alcuni mercati, per poi estenderla ovunque.
Ma non sarà l'unica novità AI riguardante le chiamate, infatti, presto sarà possibile effettuare chiamate e inviare messaggi con l'assistente proprietario senza necessità di sbloccare il telefono. Nel frattempo Google continua a integrare sempre più il suo assistente Gemini nel suo ecosistema, e proprio di recente è stata svelata una nuova estensione che gli amanti della domotica apprezzeranno parecchio. Questa permetterà agli utenti di controllare i dispositivi smart home mentre interagiscono con l'assistente IA utilizzando il linguaggio naturale.